Dolomitibus sta con i sindaci più corse tra paesi e frazioni
COMELICO SUPERIORE. Ha senso che il trasporto pubblico locale copra le maggiori direttrici di mobilità, magari con corse a vuoto, e non faccia servizio tra le frazioni e il fondovalle? Assolutamente no, ha concordato anche la presidenza di Dolomitibus, confrontandosi con i sindaci.
Ed ecco l'idea di risparmiare tagliando le corse inutili e investire, invece, nel collegamento tra i capoluoghi e le frazioni, magari con i microbus per trasportare quelle persone, anziani o disabili, che non possono muoversi in auto.
Problematica, come invece è stato riconosciuto , resta l'introduzione del servizio di trasporto a chiamata. La Valle dello star bene provvederà a implementare le piste ciclabili, in particolare quelle della mountain bike, il cui regno è proprio la Val Visdende (ma anche la Valgrande sta incrementando gli itinerari).
In questa prospettiva, lo sfondamento stradale a Nord, attraverso il monte Cavallino, è sempre più lontano. Ovviamente resterà, e anzi sarà incrementato, il collegamento con la Val Pusteria, attraverso la Sad e la Saf. (fdm)
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