Domani i funerali di Paolo Casarin a Ponte nelle Alpi
BELLUNO. Una stretta di mano ideale. E anche un qua la zampa per uno, che faceva il veterinario. L’ultimo saluto a Paolo Casarin sarà domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Nascente a Polpet, la frazione di Ponte nelle Alpi. Ma già per stasera, alle 20, è in programma la recita di un rosario, nella cripta dello stesso edificio sacro. Il corpo del 52enne morto lunedì pomeriggio per le cornate del toro dei suoceri riposerà nel vicino cimitero. La moglie Michela e i quattro bambini ringraziano quanti ricorderanno il loro caro, anche con opere di bene.
È prevedibile che domani ci saranno tanti amici a salutarlo. Casarin era conosciutissimo, sia nel mondo legato alla sua professione che in quello sportivo e del volontariato. Non solo a Ponte nelle Alpi, ma anche a Belluno. E il suo ultimo gesto, quello di donare i tessuti oltre che segmenti ossei e vascolari alla Banca dei Tessuti di Treviso, non può che aver aumentato il bene che tutti già gli volevano. Un’altra iniziativa di grande altruismo, che ha permesso all’équipe del Centro trapianti dell’Usl 1 di prelevare speranze di vita per alcuni pazienti bisognosi.
I funerali si svolgono ad alcuni giorni di distanza dal decesso per via di questo intervento, perché le indagini della Procura della Repubblica sono state molto rapide, dal momento che si sono limitate all’ispezione cadaverica. Non è stato un incidente sul lavoro e non sono state individuate ipotesi di reato nei confronti di terze persone. Secondo la ricostruzione, lunedì pomeriggio Casarin è andato a visitare un vitello nell’azienda agricola dei suoceri, nella frazione bellunese di Cet. È entrato nel recinto elettrificato ed è stato improvvisamente caricato dal toro Valentino, che l’ha colpito più volte all’addome, uccidendolo e sbalzandolo all’esterno. Non c’è stato nulla da fare per i sanitari intervenuti.
Il giovane bovino di due anni è stato abbattuto, non solo perché aveva terminato il suo ciclo riproduttivo, ma anche per volontà dei proprietari. —
G.S.
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