Domani l’addio a Solagna inchiesta sull’incidente

QUERO VAS. Non è stata una strage, solo perché l’abitacolo del furgone è più alto, rispetto al muso dell’auto, sulla quale viaggiava la vittima dell’incidente, sulla strada provinciale 1 bis, Loris...

QUERO VAS. Non è stata una strage, solo perché l’abitacolo del furgone è più alto, rispetto al muso dell’auto, sulla quale viaggiava la vittima dell’incidente, sulla strada provinciale 1 bis, Loris Solagna. I due veicoli, la Volvo 80 e il furgone Renault Master rimangono sotto sequestro, intanto la procura della Repubblica ha concesso il nulla osta alla sepoltura del 39enne feltrino, che proprio mercoledì festeggiava il compleanno, dopo l’ispezione cadaverica esterna. I funerali del dipendente della Tieppo e dirigente della squadra di calcio della Dynamo Vellai sono stati fissati per domani mattina, alle 10, nella chiesa della frazione feltrina di Nemeggio, dove Solagna viveva con la famiglia.

Mentre il 40enne commerciante M.M., trevigiano di Fonte, che era alla guida del furgone rimane ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ha sofferto fratture multiple, soprattutto alle gambe e le sue condizioni sono sempre gravi. È andata meglio alla 30enne passeggera M.S. di Casella d’Asolo, che fra l’altro è dolce attesa. I medici dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre l’hanno dimessa con una prognosi tra i 10 e i 15 giorni, dopo averla sottoposta a tutti gli esami necessari. Illeso l’autista dell’altro furgone Ducato, che seguiva il Renault Master è l’ha inevitabilmente tamponato. È un giovane di Cornuda, che se l’è cavata con un grande spavento.

Gli accertamenti sull’incidente mortale di Marziai di Vas sono ancora in corso, a cura dei carabinieri della Compagnia di Feltre e la stessa procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del ferito grave, ma solo come atto dovuto. Tutte le risultanze dei primi rilievi portano a pensare che le responsabilità siano di Solagna e dell’alta velocità che stava tenendo, in direzione Feltre, quando ha perso il controllo della sua auto, urtando il muro di cemento a bordo strada e finendo sulla corsia opposta, dove ha centrato il furgone che stava procedendo in direzione opposta. Ma servono certezze.

Gigi Sosso

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