Domani l’inaugurazione del nuovo laghetto per la pesca sportiva

LONGARONE. Dopo un lungo iter sarà inaugurato domani il nuovo laghetto per la pesca sportiva in zona Malcolm.
Il percorso è stato tutt’altro che facile tra la burocrazia e anche gli effetti di Vaia. L’opera pubblica, infatti, nasce da un finanziamento con i fondi Letta ottenuto ai tempi dall’ex amministrazione Roccon di Castellavazzo: circa 450 mila euro. Poi la fusione e alcuni intoppi burocratici, non ultimo la classificazione dell’area come zona a rischio idrogeologico, hanno rallentato l’esecuzione dei lavori che ancora adesso stanno congelando la realizzazione della vicina area attrezzata camper.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Martini di Cimolais, che si è messa al lavoro spianando il terreno di circa 3 mila metri quadrati. Una delle particolarità del laghetto è che è dotato anche di una piattaforma attrezzata per le persone con disabilità motoria in modo che anche gli appassionati in carrozzina possano pescare senza barriere.
Tutto doveva essere pronto entro la fine del 2018, ma la tempesta Vaia ha causato qualche problema, con un deposito di fanghi sul fondo che poteva creare il rischio di formazione di alghe. I volontari del bacino di pesca non si sono persi d’animo e così si sono messi a svuotare tutto e ripulire il fondale.
Per festeggiare il tutto l’associazione pescatori sportivi “Maè-Piave”, che poi gestirà la struttura in virtù di un accordo con il Comune, ha organizzato domani una giornata particolare con inizio alle 7.30, quando si svolgerà la gara di pesca alla trota per i soci del Bacino 6. Verrà immesso nel nuovo laghetto un quantitativo di 4 kg per concorrente di trote iridee. L’iscrizione costa 20 euro, è riservata ai soli soci del Bacino “Maè-Piave” e deve essere fatta telefonicamente contattando il presidente Endi Mussoi (349 6420430). Seguirà poi il taglio del nastro alle 11.30, alla presenza delle autorità e, al termine, un rinfresco per suggellare l’atteso traguardo. —
Enrico De Col
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