Domegge ha accolto la reliquia di Papa Wojtyla

Iniziate le cerimonie per ricordare Giovanni Paolo II e l’Angelus del 1992
DOMEGGE. La grande attesa dei fedeli di Domegge è terminata: ieri, accompagnata da una processione partita dalla chiesetta della Madonna della Salute a Collesello, la reliquia di San Giovanni Paolo II è stata trasferita nella chiesa di San Giorgio e posata sull’altare predisposto sulla parte destra, sormontato da una grande foto di san Giovanni. La scelta della partenza per il trasferimento della reliquia è caduta sulla chiesetta della Madonna della Salute che si trova nella parte alta del paese.


Aperta da chierichetti biancovestiti con Croce astile e ceri, la processione, subito dopo la partenza dalla chiesetta, ha imboccato la strada di Deppo, protetta dai volontari della protezione civile di Domegge che hanno fatto ala alla sfilata dei fedeli in preghiera.


Subito dietro i chierichetti, il pievano don Simone, che precedeva di pochi passi altri chierichetti e gli Alpini del Gruppo di Domegge che portavano una piccola portantina in legno chiaro sulla quale era stato sistemato un drappo dorato che proteggeva la reliquia del Santo.


Un oggetto davvero straordinario e che ha suscitato in tutti i partecipanti alla giornata una grande emozione: è quel libro posto sulla bara che il vento sfogliava durante la cerimonia funebre per la sepoltura di San Giovanni Paolo II. Una immagine che ha commosso il mondo. Dopo circa 10 minuti di cammino, la processione è arrivata all’incrocio della strada statale 51 bis, protetta questa volta non solo dai volontari, ma anche dai carabinieri di Vigo, che insieme hanno fermato il traffico intenso della domenica, consentendo una transito tranquillo della processione. Ancora pochi minuti di cammino, poi l’arrivo sul sagrato della chiesa e quindi senza altre cerimonie l’ingresso in un tempio affollato come per le feste grandi. I fedeli hanno fatto così ala al passaggio della reliquia che in pochi minuti è stata deposta sull’altare predisposto a metà della parte destra della chiesa. Qui con gli Alpini portatori disposti su due file, don Simone ha benedetto la reliquia e poi con i chierichetti è salito sull’altare maggiore per celebrare la Santa Messa. «In questa prima domenica di luglio, ha affermato il pievano, accogliamo con gioia e con tanto entusiasmo il Segno prezioso della presenza di Giovanni Paolo II. La reliquia rimarrà esposta a Domegge fino al 22 luglio. Sentiamoci davvero tutti coinvolti a vivere questi giorni e salvaguardare e vigilare questo dono prezioso».
(v.d.)


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