Don Diego Soravia coinvolto nel tamponamento a Pieve di Cadore
PIEVE DI CADORE. L’arcidiacono del Cadore nel tamponamento. C’è anche don Diego Soravia, nell’incidente a catena di ieri mattina, alla curva del Ragno, nella zona del bar Bianco di Pieve. Il religioso era al volante della sua Golf e non ha riportato gravi conseguenze fisiche, al di là degli inevitabili danni alla macchina. Qualche problema in più per le due donne, che erano passeggere nella Hyundai come moglie e suocera del conducente, che non solo ha urtato la Ford Focus che la precedeva, ma è stata a sua volta centrata da Soravia. Le ferite sono state trasportate all’ospedale di Pieve di Cadore dall’ambulanza del Suem 118, ma più che altro per precauzione. Dopo gli indispensabili esami, sono state rimandare a casa dai medici.
L’incidente è delle 10.30 in direzione nord, su una strada statale di Alemagna abitualmente trafficata e, in questi giorni, molto frequentata anche dai turisti di agosto. La dinamica è quella classica dei tamponamenti, con la macchina capofila che frena e quella che segue non solo impossibilitata a fermarsi in tempo, magari anche per una distanza di sicurezza discutibile, ma sua volta centrata da quella che segue. I soccorsi sono arrivati con i vigili del fuoco e i carabinieri di Pieve di Cadore, che hanno pensato gli uni alla viabilità e gli altri ai rilievi.
Don Diego Soravia proveniva dal cimitero di Perarolo: «Qui avevo appena accolto l’urna cineraria di un defunto e mi apprestavo a tornare a casa, quando dietro la curva del bar mi sono trovato davanti una sorta di coda e non ho avuto nemmeno il tempo di frenare. L’impatto con la Hyundai è stato inevitabile: non ho potuto davvero farci niente. Meno male che la velocità non era per niente sostenuta, pertanto gli effetti sono stati molto limitati, al di là di un comprensibile spavento. Quello che conta è che non ci siamo fatti male. Ho avuto delle preoccupazioni per queste due signore, però sono state velocemente fugate dal fatto che le visite mediche hanno escluso ripecussioni importanti».
I pompieri hanno rimosso gli autoveicoli e ripristinato la viabilità in entrambi i sensi di marcia.
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