Donata l’indennità da assessore

Il gesto di De Martin (Auronzo): «Spero che i miei colleghi mi seguano»

AURONZO. «Da semplice cittadino in questi giorni ho pensato e ripensato come poter aiutare le comunità colpite dalla tragedia del terremoto. Una strada l'ho trovata vestendo il ruolo di amministratore comunale e provando ad immedesimarmi negli amministratori di quei piccoli paesi andati distrutti». L'assessore auronzano Lorenzo De Martin ha deciso di compiere un passo verso le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. «Nella speranza che presto i miei colleghi della giunta di Auronzo mi seguano e poi ancora i colleghi cadorini e così via fino ad allargare sempre di più questa ipotetica catena» aggiunge De Martin spiegando nel concreto la sua iniziativa, già messa in atto.

«Ho deciso di devolvere la mia indennità, da agosto a dicembre. Si tratta di una cifra irrisoria, cinquecento euro totali, che ho affidato alle mani del nostro responsabile dell'ufficio ragioneria, che troverà il modo migliore e diretto per far recapitare i soldi ai comuni terremotati». La cifra modesta mette al riparo la vicenda da strumentalizzazioni e conferma l'iniziativa simbolica: «È pochissima cosa rispetto alle reali necessità ma sono convinto che se anche altri rinunciassero a tutta o parte della propria indennità, anche solo per un determinato periodo, si potrebbe dare vita ad una solidarietà che definisco orizzontale, ovvero da amministratore locale ad amministratore locale, peraltro di paesi che molto si assomigliano sotto il profilo gestionale, senza intermediari e senza l'intralcio della burocrazia che allunga i tempi diventando spesso disgrazia nella disgrazia».

L'iniziativa di De Martin ha riscosso consensi ma è lo stesso assessore a fugare i dubbi sull'obiettivo da raggiungere: «Il sostegno di amministrazioni comunali di paesi piccoli e per questo simili per esigenze e caratteristiche a quelli colpiti dal terremoto credo sia utile in questo momento. Un esempio? Si parla di tasse azzerate ma si tratta di una misura temporanea. Ecco, i comuni terremotati potrebbero accantonare una somma con la quale finanziare il ripristino delle tasse una volta terminata l'emergenza, quello sì che sarebbe un aiuto concreto ed importante a favore dei residenti». Gianluca De Rosa

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