Donna investita: l’auto era in folle e il freno tirato a metà

Caviola. L’inchiesta per omicidio colposo sul proprietario della Seat va avanti Confermati per mercoledì a Ca’ Bianca del Lido i funerali della 70enne veneziana

FALCADE. Il cambio in folle. Il freno a mano tirato, ma non del tutto. Nessun guasto meccanico. Secondo i primi risultati delle indagini dei carabinieri di Falcade e Cencenighe, ecco perché la Seat Ibiza ha improvvisamente lasciato da sola il parcheggio di piazza 20 Agosto, a Caviola, si è lanciata in retromarcia lungo via Patrioti, ha urtato leggermente una Citroen e, una cinquantina di metri più a valle, si è portata via la vita della 70enne turista veneziana Maria Bastianon.

È confermato che la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico del proprietario di quell’auto nera: Gabriele Rossini, 22 anni di Selva di Cadore, è indagato, perché per negligenza, imprudenza e imperizia ha provocato la morte della pensionata di Malamocco. È difeso da un avvocato d’ufficio, ma già nelle prossime ore potrebbe sceglierne uno di fiducia, vista la gravità della situazione in cui si trova.

Sabato mattina, verso le 8, l’uomo era andato a fare colazione dopo aver posteggiato all’altezza del caseggiato al numero 7 dello slargo. Il tempo di attraversare la strada, entrare allo Snack bar da Flora e ordinare un caffè e si è consumata una tragedia. Ci sarebbero due testimoni in grado di ricostruire una situazione, che è un mostro di fatalità: oltre al gestore del ristoro del parco giochi dall’altra parte della statale 346 del passo San Pellegrino, anche una donna, che ha dato la propria descrizione dei fatti alla polizia giudiziaria. Nessuno che sia riuscito ad avvertire la vittima di quello che stava succedendo, altrimenti non si sarebbe arrivati a tanto. La donna, che stava camminando sul marciapiede verso un negozio in cui avrebbe fatto la spesa, non si è accorta di niente, rimanendo schiacciata sotto la carrozzeria della macchina senza autista.

La procura ha disposto solo l’ispezione cadaverica della donna, evitando l’autopsia, dopo che la salma era stata ricomposta nella cella mortuaria del cimitero di Caviola. Il nulla osta alla sepoltura è già stato concesso e la data dei funerali è stata ufficializzata: domani, alle 11, nella chiesa di Sant’Ignazio a Ca’ Bianca, al Lido di Venezia. Il rito funebre sarà officiato da don Cesare Zanusso, prima della tumulazione nel cimitero di San Nicolò. Potrebbe esserci anche don Bruno De Lazzer, il parroco di Caviola, che ha ricordato la donna sia nella messa principale di domenica mattina che nella sobria cerimonia del pomeriggio, quella che riguardava inaugurazione e benedizione del nuovo organo. Maria Bastianon lascia il marito Gino Breda, che in un primo momento era stato ricoverato sotto shock all’ospedale di Agordo e il figlio Nicola. Tutti e tre appassionati di Caviola, dove hanno da tempo un appartamento.

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