Donna scippata a Feltre, finisce all’ospedale

FELTRE . Ha salvato la borsetta strappatale da uno scippatore grazie alla prontezza di spirito del marito e di alcuni passanti che si sono lanciati all’inseguimento del ladro, ma lo strattone subìto l’ha fatta finire al pronto soccorso con una spalla rotta e una prognosi pesante, superiore al mese. Lo scippatore, un ragazzo apparentemente molto giovane, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

È accaduto domenica pomeriggio attorno alle 16 in via Antonio Vecellio, la strada che dal cinema porta in via Garibaldi.

M.A.M., 65 anni, residente in provincia di Cremona, stava camminando tranquillamente assieme al marito, portando la borsa in spalla. Il ladro ha agito sfruttando la sorpresa, avvicinandosi alla coppia e strappando violentemente la borsa di dosso alla donna. Poi la fuga.

Il grido di dolore e di sorpresa della donna strattonata con violenza ha però suscitato la reazione immediata del marito che camminava poco lontano da lei e di alcune persone presenti. Marito e passanti si sono lanciati all’inseguimento del ladro, che si è visto alle strette e scappando ha lanciato dietro di sé la borsetta appena scippata.

La mossa, che ha spinto gli inseguitori a fermarsi per recuperare la refurtiva, è bastata al giovane per riuscire a dileguarsi. Non è riuscito comunque a toccare nulla nella borsa.

Immediata la chiamata al 112 e la mobilitazione dei soccorritori e dei militari dell’Arma. Le pattuglie dei carabinieri hanno raccolto la prima sommaria testimonianza sulle caratteristiche dello scippatore – un giovane dall’apparente età di 18 anni, verosimilmente straniero – e hanno iniziato a battere il centro e la periferia.

Le ricerche sono andate avanti fino a sera ma l’assalitore – che rischia una accusa di rapina impropria – è riuscito a dileguarsi. Al comando compagnia dell’Arma, in ogni caso, c’è ottimismo: gli investigatori starebbero lavorando su elementi concreti per identificare il ladro.

La donna ferita a causa del violento strattone, nel frattempo, è stata accompagnata d’urgenza al pronto soccorso del Santa Maria del Prato, dove i sanitari l’hanno sottoposta ai raggi e le hanno riscontrato la frattura dell’omero.

Una lesione seria, per la quale è stata emessa una prognosi di guarigione di 35 giorni.

La donna della provincia di Cremona, in ogni caso, ha deciso di tornare subito a casa e di farsi curare in Lombardia.

Al pronto soccorso, dopo gli accertamenti e le visite, le è stato quindi immobilizzato la spalla rotta per consentirle di rientrare a casa.