Dopo un anno e mezzo di lavori finita la rotatoria al Paradiso

Sedico. Ieri gli operai si sono occupati dell’illuminazione ma il cantiere è praticamente concluso Deon: «Il percorso che ci ha portato qui è stato lungo e non sono mancati gli imprevisti» 
SEDICO. Mancano gli ultimi dettagli ma la rotatoria è praticamente finita. Una svolta per i cittadini di Sedico, che possono archiviare sotto la voce dei ricordi il vecchio incrocio tra l’Agordina e la statale 50. «Ora anche i pedoni possono attraversare in sicurezza» spiega il sindaco Stefano Deon.


I lavori della rotatoria “al Paradiso”, posizionata all’intersezione fra via Feltre e via Agordina, sono agli sgoccioli. Ieri gli operai stavano finendo di posare i pali della luce e le lampade. Piccoli dettagli rispetto al lungo lavoro, iniziato più di un anno fa, per sostituire l’intersezione con un decisamente più moderno - sotto il profilo della viabilità - rondò.


«È stato decisivo l’intervento fatto nello scorso fine settimana» spiega Deon, «quello delle asfaltature. Le abbiamo fatte a partire dalle 18 di venerdì e i lavori sono andati avanti fino a sabato notte. In quelle ore la strada è stata parzialmente chiusa ma questo ci ha consentito di completare le asfaltature». Martedì invece è stata la volta della segnaletica orizzontale.


«Non so se faremo una vera e propria inaugurazione, quello che conta è che il lavoro sia finalmente finito. Il percorso che ci ha portato qui è stato lungo e non sono mancati gli imprevisti».


Il cantiere è infatti iniziato tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, entrando nel vivo in primavera. Ma è stato a quel punto che sono iniziati i problemi legati alla bonifica dell’area dove un tempo sorgeva un distributore. Non sono mancati, in questi mesi, momenti di tensione fra il Comune e l’Eni.


Il cantiere è ripartito a metà aprile, subito dopo Pasqua. «In pochi mesi siamo riusciti a portare a termine il cantiere» continua il sindaco.


La nuova rotatoria risolve un problema “storico” di Sedico. L’incrocio con l’Agordina diventava, specie nelle ore di punta, un valico inaffrontabile per chi arrivando da Agordo doveva svoltare in direzione Belluno. Impossibile immettersi in sicurezza nella colonna di auto. Tanti decidevano quindi di fare il giro per il centro usando l’uscita di via De Gasperi.


La rotatoria, però, non è la panacea di tutti i mali. Specie nelle ore di punta la nuova viabilità ha contribuito a formare code lungo la statale. Effetto del cantiere? Lo si saprà presto.


«Ora il traffico è molto più fluido» conclude Deon, «e l’incrocio decisamente più sicuro. Ora che si vedono i lavori fatti, e non più solo il cantiere, comincio a ricevere gli apprezzamenti da parte dei cittadini. Non solo di chi si sposta in auto ma anche di chi si muove a piedi: anche l’attraversamento pedonale è più sicuro».


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