Dopo voto con scintille tra De Bernardin e De Cassan
ROCCA PIETORE. Scintille il giorno dopo l’esito delle urne a Rocca, con il sindaco De Bernardin che replica alle accuse dello sconfitto De Cassan. «Mi stupisco tanto che un candidato sindaco come lui, con un passato amministrativo lungo cinque lustri, si vada a perdere in osservazioni molto banali, dicendo che la sua sarà una minoranza cattiva per i prossimi anni», attacca De Bernardin. «Ritengo», continua il sindaco neoeletto «che come sta succedendo un po' in tutti i comuni limitrofi al nostro, la minoranza si possa esprimere con toni più tranquilli verso chi va al governo, specie in un momento drammatico per Rocca e la sua economia, con una seggiovia in ginocchio. Bene sarebbe unire le forze più che minacciare. Comunque, prendo atto che la gente mi ha dato il 63% dei consensi, forse perchè ha individuato in lui queste piccole sfumature negative».
De Bernardin replica anche sulle satire: «Quanto ai casi segnalati in cui noi avremmo mandato in giro delle satire a suo sfavore, faccio notare che sono ben noto in provincia per dire quel che penso senza avere bisogno di nascondermi nell'anonimato: mi dissocio dalle satire girate per le case di Rocca. E sull’aver portato anziani a votare, mi sembra che l'abbia fatto anche lui e in qualche caso con gente con seri problemi fisici. Comunque è andata bene e per questo motivo voglio ringraziare tutti gli elettori che mi hanno votato».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi