Doppietta in casa non denunciata patteggiano in due

VAL DI ZOLDO. Doppietta non denunciata. Due fratelli sono stati costretti a patteggiare la pena per detenzione abusiva di armi. L’arma in questione è una calibro 12 di fabbricazione straniera,...

VAL DI ZOLDO. Doppietta non denunciata. Due fratelli sono stati costretti a patteggiare la pena per detenzione abusiva di armi. L’arma in questione è una calibro 12 di fabbricazione straniera, custodita in un’abitazione di Val di Zoldo nella sua confezione e lontano dalla portata dei bambini, ma non era stata denunciata, quindi in quel luogo non ci poteva stare.

Un normale controllo da parte dei carabinieri, in un contesto abitato da diversi cacciatori ha messo in evidenza questa arma da fuoco. I due fratelli erano convinti di essere a posto, ma evidentemente non era così, se è vero che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Secondo il loro difensore Valentina Mazzucco, non è che ci fossero alternative all’applicazione della pena. Lei stessa è andata a concordarla con il pubblico ministero Faion: tre mesi e venti giorni, grazie all’applicazione delle attenuanti generiche più mille euro di multa a testa.

Nell’udienza preliminare di ieri mattina il gup Scolozzi ha preso atto dell’accordo delle parti e ha applicato la pena decisa, concedendo la sospensione condizionale della pena.

Il caso è chiuso e l’arma in questione sarà presto dissequestrata e restituita ai legittimi proprietari, che dovranno provvedere a denunciarla, sempre se vogliono detenerla, d’ora in poi in maniera regolare. (g.s.)

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