Dramma in campo: cade e va in coma
TRICHIANA. Un contatto di gioco sul campo del Parco Lotto, durante il torneo della Costan e la brutta botta presa sul terreno dove è caduto all’indietro di testa.
Tame K.S., 32 anni, etiope in forza alla squadra degli Esterni, ha subito perso conoscenza per il grosso trauma subito contro il bordo, nonostante il fondo del campetto fosse di erba sintetica: il giovane straniero è ricoverato in rianimazione al San Martino di Belluno, dove comunque nella serata di ieri ha ripreso conoscenza, facendo tirare un sospiro di sollievo a famigliari e amici che ne hanno a cuore le condizioni. Condizioni che vengono tenute sotto osservazione visto il trauma cranico subito.
Ieri al Parco Lotto di Trichiana il torneo di calcio della Costan era filato via liscio come l’olio fino al dramma che ha colpito in campo l’etiope.
Torneo di calcio e anche di volley: due quelli organizzati tra i dipendenti dell’azienda limanese per la giornata di ieri.
Calcetto a cinque e squadre composte da dipendenti dell’azienda. L’etiope stava giocando in forza alla squadra degli Esterni (cioè i dipendenti che lavorano per le ditte esterne di manutenzione che operano per la Costan) che era arrivata in semifinale: intorno alle 15 di ieri gli Esterni pareggiavano contro la squadra Lastratura.
L’incidente è avvenuto durante un contatto in campo che ha mandato il 32enne straniero per terra: «Lui stava andando a cercare palla», racconta l’organizzatore Carlos Sorbara. «C’è stato un contatto con un avversario e lui è caduto all’indietro, battendo la testa sul bordo del campo. Il colpo lo ha stordito, era in coma. Abbiamo subito chiamato i soccorsi: di servizio da noi per la manifestazione c’era un’ambulanza della Croce Rossa, che subito lo ha trasferito all’ospedale. Abbiamo preso una grande paura. Ora ci sono buone notizie perchè la figlia ci ha spiegato che si è svegliato e sta meglio. Noi comunque il torneo l’abbiamo sospeso, sia quello di calcetto che quello di volley, per rispetto della persona. Vedremo quando giocare le fasi finali: l’importante è che lui stia meglio».
Torneo sospeso, infatti: la prima semifinale aveva laureato il Montaggio B (che aveva battuto il Montaggio A) prima finalista; avrebbe dovuto vedersela con la vincitrice tra Esterni e Lastratura, appunto, ma questa partita non è mai finita. Ora si spera che l’etiope si riprenda al più prestoM per ora le sue condizioni restano in prognosi riservata e sotto osservazione.
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