Droga in auto, quattro arresti nella notte a Cadola

I carabinieri del Norm effettuavano un controllo stradale. Hanno trovato dosi di marijuana e ketamina
BELLUNO. Paletta, controllo stradale e salta fuori la droga dall’auto: sono scattate le manette per quattro giovani di Belluno, tra i 20 e i 28 anni, bloccati da una pattuglia dei carabinieri ferma per il posto di controllo nella zona di Cadola. Sequestrate marijuana e “special K”, cioè ketamina, non certo i cereali per la colazione.


Normale pattugliamento di carattere stradale, quello della notte tra lunedì e martedì da parte della pattuglia del Norm della Compagnia di Belluno: per motivi di sicurezza, non solo della circolazione, per prevenzione furti e altri reati di questo tipo. L’area è quella intorno al casello autostradale di Cadola.


Attorno alle 23 arriva l’auto con i quattro giovani, una Audi A4. Gli occupanti non hanno mostrato un’aria tranquilla, tutt’altro: un certo stato di agitazione da parte dei bellunesi ha suscitato più di una forte perplessità nei militari che anzichè restituire subito i documenti hanno deciso di approfondire le verifiche e gli accertamenti.


In effetti, addosso ai giovani e nascosti sotto i sedili, sono saltati fuori cinque involucri di marijuana e due bottiglie di ketamina, un narcotico sintetico usato anche per curare stati depressivi o disturbi bipolari, e che produce temporanee allucinazioni e stati di euforia. Una sostanza che crea dipendenza e che altrove nel mondo è anche legale.


Ma in Italia no. Gli uomini del Norm hanno dunque proceduto con gli arresti e anche con i sequestri delle sostanze rinvenute.


In particolare, sono stati sequestrati 55 grammi marijuana già suddivisa in tre involucri; altri 7 grammi di marijuana spezzata in altri due involucri e circa 148 grammi di ketamina conservata nelle bottigliette di plastica.


Droga non in modiche quantità ma neanche tanto “ingenti”: i carabinieri del Norm della Compagnia diretta dal capitano Emanuela Cervellera, stanno accertando se si tratti effettivamente di stupefacenti destinati alla vendita al “dettaglio”, oppure se siano per uso personale dei quattro giovani che però non risultano avere precedenti di questo tipo o segnalazioni per tossicodipendenza.


Le indagini in corso mirano ad accertare se ci si sia imbattuti effettivamente in spacciatori, oltre a stabilire quale sia il canale di approvvigionamento: l’auto viaggiava in direzione Ponte- Belluno, proveniente dalla parte sud oltre confine, e il blocco era nei pressi dello svincolo autostradale di Cadola.


I giovani sono finiti in cella con l’accusa di possesso di droga (viene contestato l’articolo 73 della legge 309/90) a disposizione dell'autorità giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto davanti al gip.


Concluse le verifiche, ieri mattina intorno alle 10, si sono sentite le eco delle sirene delle quattro pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri, che attraversavano il quartiere di Baldenich a tutta velocità: destinazione carcere per i trattenuti, dopo perquisizioni e accertamenti proseguiti nella nottata.


Cristina Contento


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