Due alpinisti si attardano Sorvolo limite per l’elicottero
CORTINA. Ricognizione in extremis per Falco martedì sera. L’elicottero del Suem si è alzato in volo alle 20 per controllare il Pomagagnon, la montagna sulla quale si erano recati un polacco di 52 anni con il figlio diciottenne. Ad allertare i soccorsi era stata la moglie.
La famiglia è ospite al campeggio di Fiames e la donna si era preoccupata perché il marito e il figlio, nonostante l’ora, non erano ancora rientrati dall’escursione. Erano partiti in mattinata. Quando la donna ha contattato il 118, a Cortina era in corso un violento temporale e i cellulari del marito e del figlio non risultavano raggiungibili.
Il personale del Soccorso alpino di Cortina l’ha raggiunta al campeggio per cercare di capire quale fosse la meta dei due alpinisti. Imbarcato un soccorritore di Cortina, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi effettuato una ricognizione sulle principali vie del Pomagagnon.
Fortunatamente dopo pochi minuti l'uomo e il figlio hanno ripreso i contatti e comunicato che si trovavano a poca distanza dal campeggio. L'allarme è quindi rientrato e Falco è tornato in sede. (a.f.)
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