Due atleti infortunati alla Transcivetta. Malore a passo Pordoi

Un uomo e una donna sono stati trasportati in ospedale. Un turista di Lodi si è sentito male non distante dal valico
soccorso alpino
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ALLEGHE. Due infortuni alla Transcivetta. Non sono mancati i problemi fisici alla trentottesima edizione della gara di corsa in montagna a coppie di 23 chilometri tra Listolade e i Piani di Pezzè. Mentre il bellunese Luca Cagnati e l’altoatesino Hannes Perkmann correvano verso il trionfo, forti di una grande preparazione anche tecnica, qualcuno soffriva lungo il percorso. Una donna di Morbegno (provincia di Sondrio), F.C., 45 anni, è stata raggiunta dall’eliambulanza sul sentiero numero 560, tra i rifugi Tissi e Coldai, dopo che si era procurata un trauma a un piede. Imbarcata dal tecnico di elisoccorso con un verricello della lunghezza di sei metri, è stata accompagnata all’ospedale Codivilla Putti di Cortina.

Più tardi, una seconda partecipante alla gara agordina, L.D.N., 39 anni, trevigiana di San Vendemiano è stata recuperata al rifugio Coldai dove si era fermata dopo essersi fatta male al ginocchio. Il tecnico di elisoccorso e il personale medico, sbarcati in piazzola, le hanno prestato le prime cure, con il supporto del Soccorso alpino civile e dei carabinieri, per poi portarla all’ospedale San Martino di Belluno. Le sue condizioni non destavano particolari preoccupazioni.

Longarone. Questa mattina attorno alle 9. 40 l’elicottero del 118 di Pieve di Cadore è intervenuto al Rifugio Pian de Fontana, a Longarone, per un’escursionista che si era infortunata sul sentiero per poi arrivare all’edificio aiutata dal gestore. La donna, E.S.A., 71 anni, australiana, con una distorsione alla caviglia, è stata caricata a bordo e trasportata fino all’ospedale San Martino di Belluno.

Passo Pordoi. Non distante dal Passo Pordoi, invece, si è sentito male un uomo di Codogno (Lodi), S. M., 51 anni. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è salita fino al punto in cui si trovava l’escursionista, poi affiancata da medico, infermiera e tecnico di elisoccorso scesi in hovering nelle vicinanze. Caricato in barella e recuperato con un verricello lungo una decina di metri, l’uomo è poi stato trasportato al San Martino per permettere tutte le verifiche del caso. —

 

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