Due chilometri di rete nel lago di Santa Croce: bracconieri sorpresi e identificati

Agenti appostati nella notte dopo l’allarme lanciato dalla vigilanza del bacino 7 Alpago. Liberati lucci e carpe
Stefano De Barba
I pescatori del bacino 7 Alpago mentre recuperano la rete posata dai bracconieri
I pescatori del bacino 7 Alpago mentre recuperano la rete posata dai bracconieri

Una rete da pesca di due chilometri recuperata dalle foci del torrente Tesa dove era stata posata di nascosto per catturare carpe e lucci e i bracconi

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