«Due cose diverse, non confondiamole»

BELLUNO. Treno o autostrada? Magari entrambe. Se la Regione Veneto ha siglato un protocollo con il presidente della Provincia autonoma di Bolzano per realizzare il Treno delle Dolomiti, secondo...

BELLUNO. Treno o autostrada? Magari entrambe. Se la Regione Veneto ha siglato un protocollo con il presidente della Provincia autonoma di Bolzano per realizzare il Treno delle Dolomiti, secondo Campeol le due infrastrutture non vanno confuse. «Un conto è il treno turistico, un altro un'infrastruttura in grado di garantire il trasporto, anche delle merci», ha segnalato. «Inoltre gli studi indicano, per il Brennero, che il rapporto ferrovia – autostrada è di una persona contro dodici mezzi». Significa che per ogni passeggero che sale sul treno, ci sono dodici auto che viaggiano lungo l'autostrada.

«Va bene il treno, noi non siamo contrari, ma non capiamo perché una cosa debba escludere l'altra», ha aggiunto Gianni Pastella di Vivaio Dolomiti. Il rapporto fra questi due mezzi di trasporto sarà sviluppato nel corso di un convegno-spettacolo che l'associazione ha in programma per il 20 maggio al teatro comunale.

«Porteremo dati scientifici, perché crediamo che l'unico modo per affrontare questi argomenti sia quello di usare documenti e numeri. Quelli non mentono mai. E ci piacerebbe che se qualcuno è contrario all'idea dell'autostrada, lo dicesse proprio portando dei dati».

Una contestazione c'è stata, ieri, da parte di Giovanna Deppi del Comitato Per altre strade. «Noi crediamo che sia possibile un altro sviluppo per il nostro territorio. Il treno sarebbe un'infrastruttura sicuramente meno impattante rispetto ad un'autostrada», ha sottolineato. «Anche la ferrovia ha un impatto, la movimentazione di terra è prevista in ogni caso», hanno replicato i promotori. Convinti che il Bellunese, al penultimo posto in Italia per dotazione infrastrutturale, abbia un bisogno estremo di vettori di trasporto.

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