Due giorni di festa con la quinta rassegna della pecora Lamon

Ricco programma e manifestazione più “vicina” ai visitatori con mercatino, giochi, laboratori e stand gastronomico

Un importante convegno, un mercatino artigianale, laboratori, i giochi di una volta, arti e mestieri di un tempo, letture animate, musica dal vivo e naturalmente dimostrazioni di tosatura delle pecore abbinata un fornito stand gastronomico con prodotti tipici alla griglia: sulla terrazza verde a Ponte Serra è tutto pronto per la quinta edizione della Rassegna pecora di Lamon in programma domani e domenica. Cambia il luogo che ospita la manifestazione. Si resta in territorio lamonese ma ci si avvicina ai potenziali visitatori e poi c’è un cartellone più ricco di eventi che abbraccia tutto il fine settimana.. «Il nostro obiettivo», spiega la presidente dell’associazione Fea de Lamon, Kim Tommasini, «è quello di fare conoscere la pecora razza Lamon e i prodotti che si ottengono dalle filiere di lana e carne. La terrazza a Ponte Serra è una vetrina perfetta perché ci permette di allestire tutta l’area con stand e postazioni avvicinandoci al pubblico, lungo una strada dove il traffico scorre intenso. È stata una scelta azzeccata e ringrazio i gestori dell’osteria per la collaborazione».

Chi domani e domenica arriverà alla Rassegna della pecora troverà un mercatino dove non saranno esposti solo i lavori realizzati con la lana, ma ci saranno anche oggetti legno, piante officinali, insaccati realizzati utilizzando anche carne di pecora, quadri. Si inizierà alle 9, poi la mattinata sarà dedicata alla gara tra gli esemplari di pecora regolarmente certificati. Prevista la premiazione di più categorie in programma alle 11,30. Poi spazio alla gastronomia (lo stand sarà aperto fino alle 22 per accontentare tutti.

Nel pomeriggio spazio al progetto “Sheep All Chain” a cura del docente universitario Enrico Sturaro, che la scopo di migliorare la competitività delle pecore razza Lamon grazie a studi di genetica che permetteranno di mantenere la razza più pura, evitando consanguineità, creando una rete di allevatori e sviluppando una app per gli smartphone che aiuterà nella scelta degli arieti. Altro obiettivo del progetto è valorizzare il territorio attraverso il pascolo garantendo la biodiversità e la valorizzazione dei prodotti che si ottengono dalla lana e dalla carne. Ultimo punto è il tentativo di convertire gli allevamenti presenti nel territorio in allevamenti biologici.

Sempre domani pomeriggio si svolgeranno laboratori artigianali e letture animate per i bambini legate al tema della pastorizia. Alle 20,30 musica con i Riddim Clan.

Domenica si riparte alle 9 e durante l’intera giornata sarà possibile vedere all’opera il gruppo folkloristico Drio le peche con i loro lavori di un tempo. A pranzo cunina aperta e nel pomeriggio laboratori, letture animate e l’esibizione della Gnuco alpen sgnapa band. Durante la rassegna il pubblico dovrà votare il nome da dare al montone acquistato dall’associazione e a disposizione dei soci che ne fanno richiesta. —

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