Due giorni senz’acqua per mille utenze

Falla nell’acquedotto della Val Clusa, disservizi nelle frazioni di Mel. La situazione è tornata alla normalità solo in serata
Di Baterice Dal Piva

MEL. Un'altra giornata senza acqua per migliaia di cittadini del comune di Mel. Il disservizio va avanti da martedì mattina ed è causato da una falla che si è aperta nel principale acquedotto della provincia. Si tratta dell'impianto della Val Clusa, la dorsale principale della rete idrica, che rifornisce 50 mila utenze distribuite in dieci comuni: Belluno, Sedico, e tutta la Sinistra Piave fino a Valdobbiadene.

Martedì mattina intorno alle cinque e mezza in zona Puner il sistema di telecontrollo del Bim Gsp - che monitora 24ore su 24 i livelli delle vasche e gli eventuali cali repentini - ha registrato un'ingente perdita. L’allarme è partito anche da svariati automobilisti che, a loro volta, hanno notato un anomalo flusso di acqua sul ciglio della Statale. Le operazioni di ripristino da parte dei tecnici del Bim Gsp - supportati da una squadra del Comune di Mel - sono iniziate subito e si sono protratte per tutta la giornata di ieri. L'intervento ha reso necessaria l'interruzione della fornitura di acqua per tutte e due le giornate alle utenze di Villa di Villa, Follo, Puner, Campo San Pietro, Nave e Gus; l'erogazione è stata ripristinata gradualmente martedì sera e in via definitiva ieri nel tardo pomeriggio.

«Le operazioni sono state particolarmente complesse e impegnative: l'entità della rottura, infatti, ha reso necessaria la sostituzione di cinque metri di condotta dell'acquedotto, molto più di quello che era stato previsto», spiegano da Bim Gsp. «A complicare i lavori anche la tipologia di terreno, roccioso, e la profondità della condotta su cui intervenire: gli operai hanno dovuto scavare ulteriormente e allargare notevolmente l'area di lavoro rispetto all'intervento iniziale».

«Nei prossimi giorni monitoreremo l'area, anche perché questo è un acquedotto molto importante per il Bellunese, soprattutto per la quantità d'acqua in esercizio; non a caso il diametro del tubo sostituito ieri è notevole (40 centimetri) e costituisce una parte di tubatura che rifornisce di acqua le vasche di accumulo, il che ha complicato la situazione», conclude Gsp.

Conclusi i lavori alle 16.30 di ieri pomeriggio, l’azienda ha riaperto il flusso idrico per la fornitura domestica, assicurando che non ci saranno ulteriori interruzioni e disagi per i cittadini.

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