Due gli indagati per omicidio stradale

BELLUNO. Atto dovuto. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico della giovane scozzese di Aberdeen, che era alla guida della Fiat 500 presa a noleggio in un’age...
BELLUNO. Atto dovuto. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico della giovane scozzese di Aberdeen, che era alla guida della Fiat 500 presa a noleggio in un’agenzia di Bolzano, e dell’uomo di Udine, che invece era a bordo della Punto ed è l’unico rimasto leggermente ferito. Entrambi sono stati sottoposti all’esame dell’alcoltest, che è risultato negativo. Un atto dovuto l’iscrizione dei due nel registro degli indagati, perché in realtà la dinamica dell’incidente è chiara. I rilievi di legge sono stati effettuati dalla polizia stradale: Fiabane stava viaggiando in direzione Belluno, quando ha sorpassato un furgone, perdendo il controllo della sua Yamaha grigia e invadendo la corsia opposta. Ha colpito di striscio la 500 dei due ragazzi britannici in vacanza e diretti all’aeroporto Marco Polo di Venezia ed è stato catapultato sulla Punto che seguiva, sfondando il parabrezza e finendo poi tra gli alberi. La moto ha terminato la propria corsa dall’altra parte, in una cunetta. La forcella anteriore si è spezzata e la ruota si è allontanata di almeno una decina di metri dal luogo dell’impatto.


Quello che manca è il furgone, il cui conducente non si è fermato. La polizia lo sta ancora cercando, grazie alle immagini della videosorveglianza. Fino a ieri sera le ricerche erano state infruttuose a sentire il comandante Fabio Mazza, ma proseguono, perché non si sottovaluta l’ipotesi dell’omissione di soccorso. (g.s.)


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