Due mostre al Rimoldi La montagna dipinta da Raffaello e Tiziano
CORTINA
Ha riaperto il 1° febbraio il museo d’arte moderna Mario Rimoldi alla Casa delle Regole. Due le mostre temporanee visitabili, decreti permettendo, sino al 5 aprile. Al piano terra si può ammirare “Montagna sacra. Un paesaggio silente tra il bianco e il colore”. Mostra curata da Stefano Cecchetto e dedicata al tema della montagna nella sua rappresentazione; il paesaggio si trasforma in qualcos’altro: un luogo dell’anima pieno di speranza e pace, lontano dal banale quotidiano. Una sequenza di circa 40 opere che, partendo da 4 capolavori del Rinascimento italiano (XV sec.-XVI sec.), a firma Raffaello, Tiziano, Romanino e Padovanino, presenta opere di artisti che hanno saputo descrivere al meglio questo sentimento. Un paesaggio visto, o intravisto, attraverso quel mezzo straordinario che è la pittura.
«La montagna», spiega il curatore, «come simbolo, viatico verso altre dimensioni, supremo confine tra il visibile e l’oltre, muro invalicabile davanti al quale si afferma ogni nostra incertezza…in quell’atmosfera di silenzio e di distacco che essa segna». Al primo piano è invece visitabile “Una montagna di mattoncini a Cortina”, la mostra di variegati diorami, costruiti con mattoncini Lego, curata da LAB, una delle collezioni private di Lego più grandi d’Europa. In occasione dei Mondiali sarà presentato un diorama dedicato all’evento: una montagna alta quasi 2 metri raffigurante le principali attività della montagna, con lo scopo di affascinare, ma anche lasciare messaggi educativi: rispetto dell’ambiente, importanza di vivere in un contesto pulito e benefici che derivano da un corretto comportamento verso la natura. Un’esposizione che pone l’attenzione su quella che, dal 1958, è diventata un’istituzione nel mondo dei giocattoli: non c’è bambino, né adulto, che non conosca o che non abbia giocato una volta con i mitici mattoncini. Al secondo piano il museo propone opere della collezione permanete. Le esposizioni sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. —
a.s.
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