Due posti a Belluno nella lista dei sindaci

BELLUNO. Due consiglieri per Belluno e il nodo da sciogliere dell’Agordino. Sono ore febbrili per i sindaci che tra poche ore dovranno presentare la lista per le imminenti elezioni provinciali. Una...

BELLUNO. Due consiglieri per Belluno e il nodo da sciogliere dell’Agordino. Sono ore febbrili per i sindaci che tra poche ore dovranno presentare la lista per le imminenti elezioni provinciali. Una consultazione, è bene ricordarlo, di secondo grado e che quindi vedrà alle urne solo sindaci e consiglieri comunali.

Come per le passate elezioni - era il 14 ottobre 2014 - i cittadini non saranno quindi chiamati alle urne. E, come per le passate elezioni, i sindaci hanno deciso di fare fronte comune presentando una sola lista. La decisione è stata ufficializzata in queste ore e prevede, rispetto a due anni fa, una novità: il Comune di Belluno potrà contare sulla presenza di due nomi in lista, molto probabilmente uno destinato alla maggioranza che governa palazzo Rosso e uno per la minoranza. Rimane però da sciogliere il nodo dell’Agordino, che al momento conta due consiglieri, e quello dell’Alpago, che rischia di essere tagliato fuori dalla lista. Proprio in queste ore i sindaci stanno mettendo a punto la strategia da attuare per contrastare le altre due liste concorrenti (“Consiglieri e sindaci per l’autonomia” e “Autostrade per il futuro”): scegliere di frammentare i voti agordini con due candidati? Rappresentare, almeno in lista, anche l’Alpago per non regalare voti alle altre liste? Tante domande, poche certezze. Tranne una: la Valbelluna non sarà più rappresentata da Stefano Deon. Al suo posto potrebbe arrivare un consigliere di Trichiana.

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