Durnwalder indagato per peculato

Fascicolo aperto alla Procura di Bolzano dopo le indagini della Corte dei Conti sull’utilizzo del fondo personale a lui riservato

Il presidente della giunta provinciale dell’Alto Adige, Luis Durnwalder, è indagato per peculato. Il fascicolo è stato aperto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bolzano dove il nome del Governatore altoatesino è iscritto sul registro degli indagati. La documentazione è stata acquisita a seguito delle due inchieste aperte la settimana scorsa dalla Corte dei Conti. Al vaglio l’impiego del fondo personale riservato a Durnwalder di 72mila euro annui che percepiva dal 1994.

«Non mi sorprende che la procura si sia attivata a seguito all’inchiesta dalla Corte dei conti. Anzi, lo deve fare». Lo ha detto all’ANSA il governatore altoatesino Luis Durnwalder dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati per peculato. «Spero - ha aggiunto - che l’inchiesta faccia chiarezza su una domanda di fondo: posso usare il fondo riservato per fare una offerta a una banda musicale oppure a una compagnia degli Schuetzen? Se no, è chiaro che l’ipotesi è di peculato».

«Ogni assessore e ogni sindaco si comporta nello stesso modo. Il fondo riservato esiste da 40 anni, dai tempi di Magnago, e nessuno ha mai avuto qualcosa da ridire», ha aggiunto Durnwalder. Il governatore ha detto di aver appreso dai giornalisti della sua iscrizione nel registro degli indagati. «In Alto Adige - ha commentato - evidentemente è normale essere informato di queste cose dalla stampa».

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