È arrivata la lettera di Renzi ma i lavori restano incerti
BELLUNO. Non solo Tasi. Non è chiaro nemmeno se si faranno o meno gli interventi promessi dal premier Renzi sugli istituti scolastici.
Ieri pomeriggio è arrivata la lettera del capo del Governo ai sindaci, con la quale si comunica che c’è la possibilità di eseguire un intervento sulle scuole in deroga al patto di stabilità, ma pare che tale deroga sarà concessa in base ad alcune condizioni relative al bilancio. Insomma, anche su questo punto i sindaci chiedono maggiore chiarezza.
«Non sappiamo se la deroga voluta dal premier sia generalizzata, cioè estendibile a tutti gli enti locali o solo ad alcuni. Anche su questo punto non c’è la chiarezza necessaria per comprendere realmente cosa possiamo fare e cosa no», dice il vice sindaco di Belluno, Tomaso Zampieri, che annuncia: «Nei prossimi giorni chiederemo maggiori informazioni al riguardo, perché altrimenti, tra Tasi, trasferimenti statali e lavori sulle scuole, non faremo altro che aggiungere dubbi ad altri dubbi».
Zampieri conclude: «Per noi amministratori, che ci accingiamo a stendere il bilancio previsionale, sapere su quali risorse possiamo contare non è cosa da poco».
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