E' caccia all'Audi gialla che viaggia contromano in autostrada e sul passante di Mestre
I tecnici e gli esperti di monitoraggio di Cav (Concessioni Autostradali Venete), che gestisce il Passante di Mestre, stanno collaborato strettamente con gli uomini della Polizia Stradale di Venezia per ricostruire le dinamiche dei due incidenti che hanno provocato la morte di una donna russa di 57 anni, Elena Alexadrova Belova.
Ma soprattutto per fornire alle forze dell'ordine ogni informazione utile a far trovare l'Audi gialla con a bordo una banda di rapinatori, ricercati in tutto il Nordest perché autori di colpi a ripetizione, che al momento dello scontro mortale stavano percorrendo contromano, a 150 chilometri l'ora, il Passante. Nel frattempo le questure del Veneto, attraverso Facebook, hanno rivolto un appello chiedendo «la massima collaborazione ai cittadini» al fine di segnalare «la presenza dell'autovettura Audi RS4 con targa svizzera parziale TI1231.., rubata lo scorso mese di settembre presso l'aeroporto della Malpensa» che nei giorni scorsi è stata notata più volte in diverse province del nord-est «sfuggendo ai controlli di varie pattuglie, in una circostanza dopo che gli occupanti avevano aperto il fuoco contro una gazzella dei carabinieri».
Nell'appello si sottolinea che «sembrerebbe attribuibile all'autista di questa auto, che viaggia sempre ad altissima velocità raggiungendo anche i 260 km/h, la responsabilità dell'incidente mortale avvenuto la scorsa notte sul Passante di Mestre». In caso di avvistamento, la Polizia invita a chiamare i numeri di emergenza 113 o 112. «Si raccomanda la massima attenzione al fine di evitare qualunque tipo di azione che possa mettere a repentaglio l'incolumità dei cittadini - conclude l'appello - considerato che l'auto viaggia ad altissima velocità e che gli occupanti sono armati».
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