È morta la anziana turista capottata con la sedia a rotelle

BELLUNO. Non ce l’ha fatta Flores Tretti, la anziana padovana di 97 anni gravemente ferita dopo che si è capottata con la sedia a rotelle a Cortina martedì pomeriggio. La donna era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione per il politrauma riportato, ma non veniva considerata in gravissime condizioni e non si pensava che il decorso ospedaliero potesse avere questo tragico esito.
La 97enne in questi giorni di ricovero ha avuto una serie di complicazioni benché non avesse perso conoscenza in seguito all’incidente.
Il drammatico episodio era avvenuto martedì pomeriggio in via Rio de Zeto, a Cortina, dove l’anziana era venuta a trascorrere la villeggiatura nella seconda casa. La donna era residente a Padova, in pieno centro storico, in via Prati, nella zona del Ghetto, e stava trascorrendo dei giorni in montagna, nella “sua” Cortina.
Il pomeriggio di martedì, intorno alle 16.45, la 97enne è uscita di casa con la sua accompagnatrice: era in sedia a rotelle, parcheggiata per un attimo davanti alla porta di casa. La badante si era girata giusto il tempo per chiudere l’ingresso dell’abitazione, ma all’improvviso la sedia a rotelle è scivolata lungo la lieve discesa della strada. Quando la accompagnatrice si è girata, il mezzo con la anziana aveva preso la velocità lungo la discesa, ed era finito fuori dalla via, nella scarpata che c’è sul lato, capottandosi: un percorso accidentato di una trentina di metri per la anziana turista che aveva riportato molti traumi. Anche perché la carrozzina si era capovolta.
L’allarme ai soccorsi era stato dato da una turista, testimone di quel drammatico “volo”: la 97enne dopo il brutto capottamento, seppure ferita in più punti e accusando traumi di media gravità, era stata comunque giudicata cosciente.
Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco di Cortina che avevano dato una mano ai sanitari, sia per il soccorso della signora e il suo recupero dal prato a lato strada nel quale era finita, sia per il recupero della stessa carrozzina. E dopo un primo trasferimento in ambulanza c’era stato il rendez vous con l’elicottero del Suem che aveva trasferito velocemente la turista al San Martino di Belluno.
La donna era in condizioni abbastanza serie, avendo accusato ferite un po’ in tutte le parti del corpo: l’età poi ha indotto i medici a decidere il definitivo ricovero nel reparto di rianimazione. Il decesso c’è stato nella notte tra mercoledì e giovedì.
Un incidente che i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Cortina diretta dal maggiore Cristiano Rocchi, hanno cercato di definire in tutti i suoi contorni, anche con eventuali testimonianze nell’immediatezza del dramma. Poche per la verità sul punto da chiarire: cioè quello relativo al freno della carrozzina, se fosse stato azionato o meno nel momento in cui si chiudeva casa. L’accompagnatrice della 97enne ricordava di averlo inserito, come faceva sempre. E di aver lasciato la signora in sicurezza per andare a chiudere la porta di casa.
È possibile che fosse stato inserito in maniera inavvertitamente incerta oppure che, come accaduto alcune volte, sia stata l’anziana a spostarlo per magari avviarsi piano piano in attesa che la sua accompagnatrice la raggiungesse e poi abbia perso il controllo della carrozzina non riuscendo più+ a fermarla in discesa.
Una tragedia che ora, alla luce dell’esito mortale di questo incidente, è possibile sia al centro di ulteriori accertamenti dei carabinieri intervenuti.
«Mi sono sentita morire quando ho visto la signora a terra» ha detto ieri disperata la badante dalla casa di via Prati. «Era 10 anni che lavoravo per lei, sono sconvolta».
Il funerale della donna non è ancora stato fissato.
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