E’ morto Ermano De Col, sindaco di Belluno all’inizio degli anni Duemila
Cinquant'anni in consiglio comunale, De Col avrebbe compiuto 80 anni a fine agosto. L’ultima esperienza a Palazzo Rosso con Insieme per Belluno fino a giugno di quest’anno
BELLUNO. E’ morto questa notte Ermano De Col. Settantanove anni, sindaco di Belluno dal 2001 al 2006, De Col è stato consigliere comunale per cinquant’anni, ricoprendo anche l’incarico di assessore nel mandato del sindaco Bressa. L’ultima esperienza lo aveva visto seduto fra i banchi di Insieme per Belluno, dal 2017 al 2022.
De Col faceva l’insegnante e la politica era una sua grande passione. Iscritto al Partito Socialista Italiano, aveva poi aderito ai Democratici di Sinistra, rinunciando infine alle tessere e rimanendo attivo in politica da indipendente.
Alle elezioni comunali del 2001 era stato eletto sindaco di Belluno sostenuto dalla coalizione dell'Ulivo: aveva avuto la meglio al secondo turno con il 51,69% dei voti sullo sfidante Luigi Panzan della Casa delle Libertà. Candidato per un secondo mandato alle elezioni del 2006, è stato sconfitto al ballottaggio da Celeste Bortoluzzi.
«Se ne va un uomo saggio, che aveva sempre una parola illuminata e una visione lungimirante. Un amministratore vecchio stampo che ha sempre creduto nell’impegno civico», commenta il presidente della Provincia di Belluno. «De Col ha sempre messo grande passione nel suo percorso da amministratore. Consigliere comunale per decenni, assessore e poi sindaco di Belluno ha sempre saputo cogliere il lato pratico delle tematiche che ha dovuto affrontare. Un abbraccio affettuoso ai suoi familiari».
«Era una persona che amava e voleva bene alla sua città», aggiunge il vicesindaco Paolo Gamba, che ha condiviso con De Col diversi anni a Palazzo Rosso, su schieramenti opposti. «Ci lascia grandi insegnamenti: l’entusiasmo, la voglia di mettersi a disposizione della collettività, e soprattutto l'onestà, la serietà e la trasparenza»
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