E’ morto il poeta Andrea Zanzotto, aveva appena compiuto 90 anni
PIEVE DI SOLIGO, E' morto il poeta Andrea Zanzotto, era ricoverato da ieri nell'ospedale di Conegliano Veneto. Aveva compito da pochi giorni 90 anni.
Considerato il maggior poeta italiano contemporaneo. Resteranno nella storia della letteratura italiana le sue raccolte di versi: dall’esordio nel 1951 con “Dietro il paesaggio” via via attraverso libri come “Fosfeni”, “Vocativo”, “La beltà”, “Elegia e altri versi”, “Conglomerati” . Ma sono noti anche i suoi articoli e saggi critici, le prose (“Sull’Altopiano”). Sempre sperimentando le potenzialità del linguaggio, dialetto compreso, passando dal paesaggio esteriore a quello interiore, al montaliano “male di vivere”, che lui stesso ha provato.
''Che cosa si capisce della vita dopo 90 anni? Niente''. Cosi' il poeta Andrea Zanzotto aveva risposto in un'intervista al Tg3 del Veneto il 10 ottobre scorso, giorno del 90imo compleanno, che aveva trascorso nella
sua casa di Pieve di Soligo, sulle colline trevigiane. ''Cosa vuole che si capisca in 90 anni ? - aveva aggiunto -
Per dire parole che valgano la pena bisognerebbe almeno averne 900 di anni...''.
Il poeta - ha reso noto l'Ulss 7 - e' spirato alle 10.30 nell'unità operativa di medicina dell'ospedale di Conegliano per un collasso cardiocircolatorio. Il grande intellettuale negli ultimi anni - ricorda l'unità sanitaria - era stato ricoverato varie volte, per criticità cliniche dell'apparato cardio-circolatorio e respiratorio, che poi aveva sempre superato. Ieri l'improvviso peggioramento delle condizioni generali, che hanno costretto Zanzotto ad essere accolto prima al pronto soccorso dell'ospedale coneglianese e poi nel Reparto di medicina, dove è deceduto.
I funerali del poeta saranno celebrati venerdì alle 15 nel Duomo di Pieve di Soligo. La camera ardente sarà allestita da giovedì mattina al pian terreno del polo chirurgico dell'ospedale di Conegliano, dove il poeta è deceduto. L'omaggio alla salma sarà possibile fino alle ore 13 di venerdì.
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