E' morto l'ex sindaco di Lentiai
Era malato da alcuni anni. Il primo cittadino Armando Vello: «Flavio lascia un vuoto enorme in tutta la comunità. Era una persona di grande rettitudine morale». I funerali sabato pomeriggio
Flavio Tremea. A destra il suo giuramento da sindaco
LENTIAI. Un uomo di grande rettitudine morale e di onestà intellettuale. Sarà ricordato così Flavio Tremea, ex sindaco di Lentiai che mercoledì sera è mancato dopo aver sofferto per una lunga malattia. Ad assisterlo, a casa i familiari più stretti. Erano da poco passate le 18, quando l'attuale primo cittadino Armando Vello, che era stato a trovarlo di recente, ha avuto la notizia. «Non ho avuto modo di salutarlo per l'ultima volta», ha detto, «e sono molto dispiaciuto. Flavio lascia un vuoto enorme in tutta la comunità. Era una persona di grande rettitudine morale». Non sono parole di circostanza, quelle del vertice dell'amministrazione lentiaiese, ma di chi lo conosceva proprio bene.
«Del resto», ha proseguito, «ho lavorato al suo fianco come vicesindaco per i cinque anni della sua legislatura dal 2004 al 2009. Lo ricordo come un uomo di grande spessore culturale». Tremea ha vissuto parecchi anni all'estero dove ha ricoperto numerosissimi incarichi: ha lavorato al consolato di Basilea dal 1958 al 1971, dal 1971 al 1976 al ministero degli esteri a Roma, fino al 1985 è stato impegnato al consolato di Losanna, dall'1985 al 1991 al consolato di Lione. A Losanna e Lione è stato cancelliere e ha ricoperto sempre a Lione anche la carica di viceconsole vicario, mentre a Basilea ha seguito tutto l'iter necessario per diventare cancelliere. Profondo appassionato delle tradizioni locali, l'ex sindaco ha pubblicato parecchi libri sulla cultura e la storia di Lentiai.
«Era un grande conoscitore», ha raccontato Armando Vello, «della storia del suo paese e un prezioso alleato della parrocchia, quando necessitava delle sue consulenze storiche». La comunità lentiaiese lo ricorda anche per le opere pubbliche, alle quali ha dato corso durante il suo mandato, dalla ricostruzione del viale del cimitero, al rifacimento della piazza Crivellaro, all'ecocentro in toto. Tremea ha dato l'impulso infine alla costruzione del nuovo centro culturale polifunzionale. «Lo ricordiamo», ha concluso Vello, «come un uomo dal carattere socievole, anche se spigoloso, con grande senso dell'ironia ed un'elevata statura morale. Proseguiremo la strada che ci ha indicato, quella dell'onestà intellettuale».
Flavio Tremea, vedovo di Edda Fugazza, amatissima moglie, lascia due figli, uno vive in Estonia e l'altro in Svizzera. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa arcipretale di Lentiai, mentre questa sera alle 19 verrà recitato il rosario.
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