È morto Ortensio Baldovin, Lozzo di Cadore in lutto

Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente di mercoledì a Pian dei Buoi, quando è stato travolto da alcune attrezzature

LOZZO. Quando la lavatrice smetteva di funzionare e la televisione perdeva qualche canale, a Lozzo si chiamava Ortensio. Lo chiamavano tutti così. Del resto ha riparato gli elettrodomestici di tutti, lui che per una vita ha gestito un negozio di settore a Lozzo. Era in pensione da alcuni anni, ma se un paesano aveva bisogno di una riparazione lui prendeva la sua cassetta degli attrezzi e andava ad aiutarlo. Non si negava mai.

Ortensio Baldovin era conosciutissimo in paese, quel paese che da ieri lo piange. Baldovin è morto alle 5 di ieri mattina, all’ospedale San Martino, dove era ricoverato in seguito all’incidente che aveva avuto mercoledì lavorando nella sua baita in località Col Cervera, sul Pian dei Buoi.

L’allarme era scattato mercoledì poco dopo le 18. Ortensio Baldovin stava facendo dei lavori quando è stato travolto da alcune attrezzature, rimanendo incastrato dietro ad un carrello. Il primo a soccorrerlo era stato un escursionista di passaggio.

Poi è arrivata l’eliambulanza, che ha sbarcato il personale medico e il tecnico di elisoccorso nelle vicinanze. L’uomo, di 82 anni, è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Belluno con un politrauma. Dopo i primi accertamenti è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni di salute si sono aggravate nel corso della notte, e alle 5 di ieri mattina, a poche ore dal ricovero, il suo cuore ha cessato di battere.

Sposato, con tre figli (due lavorano con ruoli di rilievo in aziende bellunesi, la figlia è uno stimato avvocato con studio a Padova), Ortensio Baldovin era una persona che tutti conoscevano e alla quale tutti volevano bene. «Se qualcuno lo chiamava perché aveva bisogno, lui c’era sempre», racconta un paesano.

Per anni aveva gestito un negozio di elettrodomestici: «Ha sempre lavorato tanto, è davvero una tragedia», continua una signora. I ricordi affiorano: «Era molto alto, tanto che ai bambini si diceva sempre “Diventerai grande come Ortensio”. Siamo veramente senza parole per questa tragedia che ha colpito la famiglia».

Dopo l’incidente sono stati chiamati i carabinieri: le indagini hanno portato alla conclusione che si è trattato di un incidente. Il magistrato di turno ha quindi dato il nulla osta per la sepoltura. Il funerale di Ortensio Baldovin si svolgerà domani alle 14.30, partendo dall’abitazione del defunto in via Col Vidal 209. Al termine del rito funebre la salma proseguirà per la cremazione. Un Santo Rosario sarà recitato stasera alle 20.30 nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Rosario. —


 

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