È nata la Fondazione per gestire la casa di riposo

Ponte nelle Alpi. Il consiglio comunale ha detto sì a maggioranza: l’opposizione ha votato contro. In aula anche una rappresentanza di dipendenti della struttura
LA CASA DI RIPOSO DI PONTE
LA CASA DI RIPOSO DI PONTE

PONTE NELLE ALPI. Mercoledì il consiglio comunale di Ponte «non ha voltato pagina: ha cambiato libro». Con l'anno nuovo, in seguito alla scelta dell'amministrazione Vendramini , il Centro servizi-Casa di riposo di Ponte nelle Alpi, non sarà più gestito direttamente dal Comune, ma da una Fondazione.

È stata una scelta meditata. Il Comune perde la gestione diretta, continuando, però, a fornire gli indirizzi politici, attraverso un Cda formato da tre persone (che opereranno a titolo gratuito) designate dal sindaco. Le linee guida della scelta sono state illustrate, in consiglio, ad un’attenta rappresentanza dei dipendenti della struttura residenziale di viale Roma. La scelta di cambiare modello di gestione, avrà delle ricadute contrattuali anche se, come ha assicurato il sindaco nella seduta (e in una riunione che si era tenuta nel pomeriggio con il personale, alla presenza di Daiana Broi) saranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali affinché venga mantenuto, se non migliorato, l'attuale servizio offerto agli ospiti della struttura residenziale. L'istituzione Fondazione di partecipazione «Casa del Sole» (questa la denominazione prescelta) e affidamento alla stessa della gestione del Centro servizi anziani, del Centro diurno e dell'Assistenza domiciliare, si è resa necessaria per aggirare i vincoli dettati dal patto di stabilità. Prima di giungere a questa scelta, sono state valutate altre possibili modalità di gestione e sono stati sentiti i pareri di esperti del ramo (anche docenti universitari). Nel corso dei lavori consiliari sono intervenuti, tra gli altri, Piero Casagrande, il revisore dei conti, e Cinzia Pierobon, la responsabile del Servizi sociali di Ponte. Il professionista ha garantito la sostenibilità (da un punto di vista economico) della futura gestione. Nel corso del suo intervento, Cinzia Pierobon si è dichiarata favorevole al nuovo modello di gestione. Andrea Pontello, il consigliere con delega al bilancio, pur fornendo qualche cifra, ha dato appuntamento ai consiglieri al prossimo consiglio comunale del 21 o 27 luglio, durante il quale verrà discusso e votato il bilancio preventivo dello scorso anno.

In sede di voto, pur dichiarandosi favorevole alla scelta, Daiana Broi, a nome della minoranza, ha deciso di votare «no». In attesa del parere positivo della Regione, dal 1° gennaio dovrebbe partire il nuovo modello di gestione . Con questa scelta, la gestione della Casa di riposo dovrebbe essere agevolata (sia nella gestione delle risorse umane che per gli acquisti di beni e servizi). Ulteriori vantaggi: la deducibilità fiscale di eventuali donazioni e le voci di bilancio della Casa di riposo non si mescoleranno con quello del Comune.

Dopo una lunga riflessione, ascoltato diversi esperti, assemblee con il personale e vagliato le diverse modalità di gestione, la struttura residenziale di Ponte dunque cambia decisamente registro.

Paolo Baracetti

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