È partito il cantiere per il sovrappasso

Fra qualche mese a Marisiga si comincerà a vedere la strada Dopo il disboscamento è in corso la bonifica bellica
Di Alessia Forzin
gian paolo perona- perona- belluno- lavori sovrapasso via marisiga
gian paolo perona- perona- belluno- lavori sovrapasso via marisiga

BELLUNO. Lo spazio per la futura rotatoria è già abbozzato, a Marisiga. Così come sono stati eliminati gli arbusti e le piante dal prato fra la statale e via Prade. Questo fazzoletto di verde alle porte della città sarà presto scavalcato dal sovrappasso della ferrovia, opera fondamentale non solo in ottica viabilità bellunese, ma soprattutto per consentire ai vigili del fuoco di trasferirsi nella nuova caserma, costruita nel complesso della ex Toigo.

Il passaggio a livello esistente non permette ai pompieri il trasloco. Fra un anno il sovrappasso sarà finito e allora i vigili del fuoco potranno lasciare la sede di via Gregorio XVI. I lavori, fra Prade e Marisiga, sono ormai partiti. Lo dimostra la presenza quotidiana degli operai in zona.

In questo momento si stanno occupando della bonifica bellica, operazione propedeutica all'avvio del cantiere vero e proprio. Terminata questa fase (ci vorrà qualche giorno) si comincerà a gettare le fondazioni del sovrappasso. Fra quattro o cinque mesi la nuova strada sarà una realtà, anche se per percorrerla ci vorrà più o meno un anno. Questo è il cronoprogramma messo a punto da Veneto strade.

Il sovrappasso terminerà da una parte con una rotatoria (a Marisiga, in un posizione leggermente più avanzata rispetto a quella attuale), dall'altra, ovvero all'altezza dell'ingresso della nuova caserma dei Vigili del fuoco, con un innesto a raso. Sarà sistemata l'intersezione esistente.

Non saranno necessari blocchi del traffico sulla statale 50, ma potrebbe esserci qualche disagio quando gli operai realizzeranno la rotatoria a Marisiga, perché mezzi e uomini si troveranno a lavorare sulla carreggiata. La circolazione dei treni non subirà modifiche, perché tutti i lavori che interesseranno l'area con i binari saranno eseguiti di notte, quando i convogli sono fermi in stazione.

Ci sono voluti tre anni per avviare il cantiere. Prima è stato cambiato il progetto, perché l’amministrazione ha scelto un sovrappasso al posto del sottopassaggio, poi c’è stato un problema con la ditta che aveva vinto la gara. Recentemente i lavori sono stati affidati all’impresa Deon e sono partiti. «Sono molto contento che sia iniziata la costruzione di questa importante opera», commenta il sindaco Massaro. «Ricordo che lungo tutta la nuova strada correrà una ciclabile, che abbiamo fortemente voluto, e che ci permetterà di arrivare con la rete a san Fermo. Con questo intervento inoltre saranno rese definitive le due rotatorie esistenti in zona».

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