È pressing sull’Anas per Coltrondo
SANTO STEFANO. Alessandra Buzzo, nonostante l’influenza, ha preso carta e penna, pardon il computer, ed ha scritto all’Anas per ricordarle l’impegnativo compito di questa primavera: l’appalto della galleria paramassi di Coltrondo e il suo prolungamento per un centinaio di metri.
Dopo i lavori dell’anno scorso sul costone di montagna che stava franando sulla Statale 52 Carnica, che hanno comportato il disboscamento del versante e la sua messa in sicurezza, in Comelico si attendono quelli altrettanto importanti del prolungamento dell’attuale galleria paramassi, almeno 70 metri da una parte e 30 dall’altra. Un’opera, per la verità, che secondo le assicurazioni dell’ex ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, doveva essere pronta ancora per settembre o ottobre 2015.
Il cantiere, invece, è stato rinviato alla primavera di quest’anno. Ma in municipio, a Santo Stefano di Cadore, non ci sono ancora notizie sulla sua ripresa. Ecco perché il sindaco Buzzo ha scritto ai dirigenti Anas ed al ministero delle Infrastrutture, facendo memoria dell’appalto e della necessità che venga realizzato entro la prossima stagione estiva, in modo tra l’altro da non comportare problemi di viabilità.
«Siamo in attesa di una risposta, che ci auguriamo sollecita», fa sapere Buzzo. «L’Anas, per questa vicenda, non ci ha dato motivo di preoccuparci, almeno sino ad oggi».
Ma Coltrondo significa anche ben altro e, in particolare, la galleria lunga 1,6 km, destinata a dare sicurezza definitiva alla viabilità dal Cadore verso il Comelico. Alle ultime lettere che il sindaco Buzzo ha scritto a riguardo, sia al presidente del Consiglio Renzi come pure ai massimi dirigenti di Anas, ha risposto nei giorni scorsi l’architetto Ornella Segnalini, uno dei massimi dirigenti del ministero delle Infrastrutture: «La scrivente direzione avrà cura di tenere informato codesto ente non appena completato l’iter procedurale che prevede la redazione del progetto preliminare e definitivo e l’espletamento dell’iter autorizzativo».
Una risposta che ha subito rassicurato gli amministratori del Comelico, i quali da più parti hanno ricevuto garanzie che la progettazione della galleria va avanti, tra l’altro indipendentemente dal programma della viabilità per i Mondiali di sci di Cortina. «Se tutto procede come speriamo», conclude Buzzo, «lo studio progettuale dovrebbe essere pronto per il prossimo anno e, tra il 2017 ed il 2018, si dovrebbe procedere all’appalto».
Francesco Dal Mas
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