È Stefano Messinese, funzionario Inail

BELLUNO. Sessant’anni fra un mese, funzionario all’Inail, è Stefano Messinese il candidato sindaco del Movimento 5 stelle. Nato a Bolzano, vive a Belluno da quasi 38 anni. È sposato e ha due figli. Cresciuto politicamente nei Verdi, si è avvicinato al M5S quando il Movimento ha cominciato a mettere radici in provincia. «È il gruppo che rispecchia i miei ideali», racconta. Messinese, in realtà, fa politica dall’inizio degli anni ’90. Faceva parte del movimento La Rete, fondato nel 1991 da Leoluca Orlando, Nando Dalla Chiesa, Claudio Fava, Alfredo Galasso, Carmine Mancuso e Diego Novelli. Poi è entrato nei Verdi. Era il 1995. «Riuscimmo a fare, per la prima e unica volta nella storia di Belluno, una lista verde per le amministrative nel 1997 (secondo mandato di Maurizio Fistarol, ndr). Facemmo un consigliere comunale (l’architetto Vedana), verso la fine della consiliatura lui si dimise e subentrai io». Messinese ha dunque un po’ di esperienza in consiglio comunale. Alle elezioni successive i Verdi si sfaldarono. Deluso dall’esperienza Messinese si è allontanato dalla politica, per rimetterci piede quando ha fatto capolino in provincia il Movimento 5 stelle: «Era quello che più si avvicinava ai miei ideali, per quanto riguarda le tematiche ambientali, lo sviluppo delle energie alternative…», continua. «Ho partecipato alla formazione della lista cinque anni fa e lavorato per il gruppo. In questo periodo siamo cresciuti, abbiamo imparato molto e visto che l’esperienza è stata positiva abbiamo ritenuto giusto continuare, in splendida solitudine. Ci credo», conclude, «anche gli altri hanno creduto in me e spero di essere all’altezza della fiducia che mi è stata accordata». (a.f.)