È tornata al suo posto la fontana di Bribano

Era stata demolita, gli studenti della scuola Edile l’hanno ricostruita con le risorse messe a disposizione da Lidl. Il sindaco: «Recuperato un angolo del territorio»
Di Alessia Forzin

SEDICO. Piazza IV novembre ha di nuovo la sua fontana. Il vecchio manufatto era stato demolito a metà del secolo scorso, e quando l’amministrazione ha avviato il progetto “Vie dell’acqua” ha subito pensato di ricostruirlo. Ma la spesa era rilevante: servivano almeno 15 mila euro per comprare i materiali necessari. È a questo punto che è intervenuta Lidl.

L’azienda, che proprio ieri ha aperto il nuovo supermercato alle porte di Bribano, ha “adottato” la fontana, investito la cifra necessaria per i materiali e li ha forniti agli studenti della Scuola edile di Sedico, in particolare quelli della classe seconda del percorso per operatore edile, che si sono occupati della ricostruzione collaborando con i colleghi di prima e di terza.

I ragazzi hanno prima studiato le fotografie d’epoca, poi hanno realizzato le varie parti della fontana nei laboratori. Infine le hanno assemblate in piazza IV Novembre. Dove, da ieri, la fontana fa bella mostra di sè.

«Quest’opera, fortemente voluta dall’amministrazione, ha molteplici valenze», ha ricordato il sindaco Stefano Deon. «Innanzitutto ci consente di recuperare un angolo di Bribano che era diventato una discarica di rifiuti (una volta c’era l’isola ecologica, ndr). Inoltre questa operazione ha restituito alla comunità un pezzo di storia che era stato cancellato. Infine, ha permesso ai ragazzi di sperimentare sul campo quello che apprendono in classe». La valenza didattica è stata sottolineata anche dagli insegnanti che hanno seguito i giovani studenti, e dal presidente della scuola Edile Dario Tonin.

Ma non va dimenticata, ha evidenziato il sindaco, l’ottica turistica: piazza IV novembre è uno snodo strategico, crocevia dei percorsi ciclabili che si stanno sviluppando sul territorio. E avere un angolino con un gioiello come la fontana appena ricostruita, non potrà che dare valore aggiunto alla zona.

Fondamentale, per avviare la ricostruzione, è stato l’intervento di Lidl, che ha investito le risorse necessarie. «Come azienda abbiamo sempre voluto creare un rapporto stretto con il territorio nel quale ci inseriamo», ha spiegato il coordinatore regionale sviluppo Simone Presotto, «e quando ci è stata proposta l’operazione, visto anche il coinvolgimento di una scuola, abbiamo aderito con entusiasmo».

I lavori sono durati pochi mesi, anche perché gli studenti hanno voluto completare l’opera in tempo per la data fissata per l’inaugurazione del supermercato. E ci sono riusciti. «Non avevo mai lavorato in un cantiere, è stato stimolante fare parte del progetto», ha raccontato uno di loro, Daniele.

La forma della fontana riprende quella originale (ottagonale). Per esigenze di lavorazione è stata realizzata in graniglia, ma il cappello della colonna e il cordolo della pavimentazione in cogolà sono in pietra di Castellavazzo. È già stata predisposta anche l’illuminazione. Un dettaglio che valorizzerebbe ulteriormente il manufatto.

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