È tornata in vetta la croce del Serva
Ricollocata nei giorni scorsi, era stata tagliata alla base nel 2011. Un comitato ha lavorato al ripristino
BELLUNO. È tornata al suo posto, in cima al monte Serva, la croce in metallo, oggetto di atti vandalici a più riprese nel corso degli anni, e più recentemente nel 2011. In quella occasione, la croce era stata tagliata alla base e gettata di sotto.
La croce è stata recuperata e sistemata, custodita in questi anni dall’associazione Della Bandiera. Poi il parroco di Sargnano ha presentato una richiesta al Comune per poter riportare la croce al suo posto. Nel tempo era nato un comitato per il ripristino della croce sul Serva, presieduto da Mario Svaluto Moreolo. E proprio il comitato dà la notizia che ora la croce è tornata sulla cima del Serva.
Come testimoniano le foto scattate il 24 novembre da Ivan Canal che pubblichiamo qui a fianco, la croce è stata ricollocata sulla vetta.
«L’iniziativa presa a suo tempo dal comitato - scrive Svaluto - risponde ad una esigenza e ad una volontà più volte espressa dalla gente dell’Oltrardo di ripristinare quel simbolo certamente religioso, ma anche testimone modesto e silente delle vicissitudini belle e unite a tante altre drammatiche come le guerre, la Resistenza, l’emigrazione, il duro lavoro dei campi, la vita fatta di stenti e di sacrifici». Svaluto ringrazia le tre parrocchie di Sargnano, Cusighe e Cavarzano, il comune di Belluno che ha concesso l’autorizzazione, l’ente Parco «che ha seguito tutta l’operazione con disponibilità collaborazione».
Una cerimonia sarà prevista nella primavera 2018.
La croce sul Serva è stata innalzata nel 1913 ed era di legno. Poi venne sostituita nel 1929 dall’associazione Emigranti e lavoratori dell’Oltrardo, detta della Bandiera.
Nel 1954 ne venne messa una in metallo. Dal 2000 sono cominciati gli atti di vandalismo con un primo taglio, subito rimessa al suo posto. Poi l’atto del 2011. Dopo 6 anni la croce è tornata al suo posto.
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