Ecco i writer in azione. Massaro: «Sanzioni più leggere per chi si pente»

BELLUNO. Eccoli, “Pongo” e “Ash”. Nel fotogramma tratto dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, si vedono distintamente due ragazzi usare le bombolette per lasciare la loro firma sui un muro nella zona dietro al Palasport.
L'immagine è stata pubblicata ieri dal sindaco Massaro sulla sua pagina facebook, ed è stata condivisa da numerosi utenti nel corso della giornata. Nel post che accompagna la foto, il sindaco ricorda che da dicembre «è stata intensificata l'attività della polizia municipale contro vandalismi, imbrattamenti e abbandono di rifiuti a seguito delle numerose richieste d'intervento da parte di cittadini. Durante le festività natalizie sono state collocate alcune “fototrappole” in luoghi sensibili e sono stati individuati e sanzionati alcuni minori (con sanzioni fino a 600 euro)». Poi Massaro ricorda della segnalazione che ha portato a individuare, attraverso il sistema di videosorveglianza, gli autori della scritta “Fuoco” in via Sottocastello, e aggiunge: «Ma dall'analisi incrociata dei filmati si sta risalendo all'identità anche di altri ragazzi autori di varie scritte ("Pongo", "Ash", "Fuoco", "Morto, "Iraq" ed altre). L'indagine terminerà tra qualche settimana. Il Comune di Belluno sta operando non tanto con un intento repressivo, ma con l'obiettivo di rendere consapevoli gli autori dei vandalismi dei danni che hanno provocato, di fare in modo che tali fatti non si ripetano e di “riparare” ai danni già fatti. Pensiamo che vernice, pennello e olio di gomito potranno essere un rimedio efficace per coloro che hanno compreso di aver sbagliato e riterranno di farsi avanti assumendosi le proprie responsabilità. Per gli altri, a conclusione dell'indagine, la strada invece sarà quella tradizionale: sanzione, Procura della Repubblica, risarcimento dei danni».(a.f.)
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