Economia e legge le facoltà più ambite dai giovani bellunesi

700 studenti in azione tra Belluno, Feltre, Cortina e Pieve un successo la simulazione dei test di accesso alle università
Di Martina Reolon

BELLUNO. Il test d’ingresso all’università è forse lo “spauracchio” più temuto dagli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore. Un vero e proprio scoglio vissuto con timore e preoccupazione. Ecco perché la Rete BellunOrienta ha pensato, dallo scorso anno, di inserire tra le sue iniziative “Universo.test”: un progetto inedito che dà la possibilità ai ragazzi di quinta superiore di cimentarsi in simulazioni complete dei test d’accesso a tutti i corsi di laurea.

Trecento gli studenti che si sono messi alla prova ieri pomeriggio tra la sala teatro del Centro Giovanni XXIII e l’aula magna dell’Itis “Segato” di Belluno. Altrettanti erano mercoledì a Feltre. E oggi saranno in 77 a Cortina e in 52 a Pieve di Cadore. «In totale oltre 700 ragazzi e ragazze, molti di più rispetto allo scorso anno, quando l’iniziativa era partita a livello sperimentale, con circa 300 adesioni», commenta Maurizio Milani per la Rete BellunOrienta. «Le prove più “gettonate” in assoluto sono quelle per accedere a economia e giurisprudenza. Al secondo posto ingegneria. Seguono poi le diverse facoltà del comparto sanitario».

«Universo.test” vede la collaborazione con la casa editrice Hoepli e la libreria Filland di Domegge di Cadore. «Pensiamo che questo pomeriggio sia stato molto utile. Ci siamo fatte un’idea concreta di quelle che sono le prove», sottolineano Chora De Francesch, Alice Moretti e Giorgia Zanella, studentesse del liceo linguistico “Renier” di Belluno. «Forse è anche un modo per rendersi conto se la scelta che pensiamo di fare è la più adatta oppure no».

«Il fattore tempo gioca un ruolo importante: le domande sono parecchie e complesse e non ci si può soffermare a riflettere troppo. Le cose bisogna saperle e ci vuole preparazione», aggiungono Debora Sitta, Sara Pianon, Dana Codogno, Alessandro Coden, Nicole Ferigo e Marta Barattin, del liceo delle scienze umane, sempre del “Renier”.

«I test proposti sono nei modi, nei tempi e nei contenuti proprio quelli a cui i ragazzi si troveranno davanti il giorno dell’esame di accesso», precisa Andrea Santarato della Hoepli. «Gli studenti ci hanno lasciato il loro indirizzo mail e nelle prossime settimane invieremo loro le correzioni, con commenti e un fascicolo per le revisioni, per approfondire gli argomenti in cui sono stati fatti degli errori».

I prossimi appuntamenti di BellunOrienta saranno il 3 marzo con “Universo.eu”, che da quattro anni è rivolto a coloro che intendono partecipare al programma Erasmus. «Questa volta raddoppiamo, introducendo non solo possibilità di studio all’estero, ma anche di lavoro», fa presente Milani.

Il 6 e 7 aprile tornerà poi “UniVerso”, la fiera provinciale dell’offerta formativa universitaria: gli atenei di tutto il triveneto saranno a disposizione degli studenti di quarta e quinta superiore in vari palazzi storici istituzionali del centro storico di Belluno.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi