Ed è boom di richieste per volontari
BELLUNO. Boom di richieste per diventare volontari dei vigili del fuoco. Nell’ultimo periodo sono state oltre 200 le domande presentate da altrettanti residenti che hanno chiesto di poter accedere ai corsi di formazione.
Si tratta di uomini, ma anche di donne, perché il sesso debole nel Corpo dei pompieri è presente soprattutto tra i volontari, appunto. «Ad oggi abbiamo una sola donna tra gli effettivi che è stata tra l’altro la prima in Italia, mentre sono più numerose tra i volontari dove raggiungono la decina», precisa il comandante provinciale dei pompieri, Mauro Luongo.
«Queste richieste dipendono anche dal fatto che molte persone sono rimaste senza lavoro, ma cercheremo di dare una risposta al più presto», sottolinea il capo provinciale, «quello del volontario può diventare anche una strada per trovare un lavoro stabile all’interno del nostro Corpo. I corsi sono di 120 ore complessive che vanno dalla teoria alla pratica».
Queste cifre così cospicue però non preoccupano il comandante che le reputa positive. «Ci siamo accorti soprattutto nel corso delle emergenze che abbiamo dovuto gestire quest’anno, che abbiamo l’esigenza di rinforzare i gruppi soprattutto nella parte alta della provincia, dall’Agordino al Comelico, senza dimenticare comunque anche la Valbelluna e il Feltrino», precisa Luongo che aggiunge: «È importante rinforzare questo personale perché le piccole e grandi emergenze a cui dobbiamo sempre più abituarci, hanno necessità di una risposta in tempi brevi. Si consideri che un paio di anni fa, quando ci fu un’alluvione nel Feltrino, siamo riusciti, in sei ore, a trovare 150 volontari che hanno operato in maniera autonoma e in un paio di giorni l’emergenza è rientrata».
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