Edifici comunali messi in vendita il prezzo lo fa l’Agenzia entrate

Firmato un patto di collaborazione tecnica tra amministrazioni per valutare gli immobili Gli esperti del Fisco faranno le stime per mettere sul mercato stabili come le ex scuole di Farra
Di Raffaele Scottini

FELTRE. Il prezzo dei tre immobili che l'amministrazione conta forse di più di riuscire a vendere lo fa il Fisco, che da esattore si trasforma in una sorta di consulente per i beni inseriti nel Piano delle alienazioni.

È stato infatti approvato dalla giunta comunale un accordo di collaborazione per attività di valutazione immobiliare con l'Agenzia delle entrate, che procederà alla stima degli ex magazzini comunali di via Folli dietro la caserma dei carabinieri; della casa ex Trento di piazza Cambruzzi e delle ex scuole elementari di Farra (ora anche ex Centro giovani con le associazioni fatte traslocare per i problemi di tenuta statica dell'edificio, dichiarato inagibile).

«È un'operazione che facciamo per avere delle stime più corrette e precise per i tre pezzi che pensiamo siano più appetibili sul mercato», spiega il consigliere comunale con delega al patrimonio, Cesare Campigotto, «perché quelle che abbiamo adesso in mano sono legate ai valori assicurativi più che ai valori reali».

La strada resta in salita per l’amministrazione comunale, perché il mercato è fermo e perché per i grandi affari servono grandi somme, che nessuno ha. È quasi impossibile fare grandi affari con la cessione del patrimonio immobiliare e l'unica cosa che si riesce a piazzare sono i terreni, ma a piccoli prezzi. Sugli immobili all'asta il Comune però non demorde e rilancia, partendo da una stima precisa dei tre fabbricati, affidata all'Agenzia delle entrate che è competente a svolgere le attività di valutazione immobiliare e tecnico estimative richieste dalle amministrazioni pubbliche.

Gli ex magazzini comunali di via Folli sono stati inseriti nel Piano triennale delle alienazioni 2014- 16 dopo che non è andata a buon fine una permuta con il Demanio idrico (con un valore iniziale di stima, ora da rivedere, di 300 mila euro, anche se sono in disuso, perché si considerano le capacità edificatorie).

L'ex casa Trento di piazza Cambruzzi era messa a 100 mila euro e il Centro giovani di via Dolci, comprensivo di palestra, a 2 milioni 200 mila euro. Voltando pagina, con l'approvazione ormai alle porte del Piano degli interventi al Pasquer, ci sono i terreni in via Adda che l'amministrazione sta valutando come mettere sul mercato, «se in blocco o frazionati», spiega il consigliere Cesare Campigotto.

«Potrebbe essere interessante, perché verrebbero fuori quattro bei lotti e di fronte al movimento dell'immobiliare qualcosa si potrebbe ottenere». Verrà fatto inoltre un nuovo tentativo per l'alienazione dell'ex pescheria in via Roma, dopo i primi bandi andati deserti, a un prezzo ulteriormente ribassato.

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