Edilizia libera, da oggi meno burocrazia
BELLUNO. Lavori più semplici, e soprattutto veloci, in casa e in giardino. In un Paese costruito sulla burocrazia ogni tanto arriva una buona notizia per i cittadini. Oggi, infatti, entrerà in vigore il nuovo Glossario dell’edilizia libera, che elenca tutti gli interventi di manutenzione, anche sull’esterno dell’edificio e nelle sue pertinenze (giardini e cortili) che si possono effettuare senza presentare alcuna comunicazione al Comune. Uno strumento utile in primis per fare chiarezza, ma che va anche nella direzione di semplificare le procedure per chi intende installare pergole, gazebo, giochi per i bambini, barbecue, pannelli fotovoltaici, per chi vuole fare interventi per abbattere le barriere architettoniche o rendere più efficienti, soprattutto sotto il profilo del risparmio energetico, gli impianti.
In una realtà come quella bellunese, dove la casetta o piccola palazzina con giardino sono le tipologie più diffuse di abitazione, il Glossario rappresenta una novità di rilievo. I cittadini alle prese con le manutenzioni non dovranno più perdere tempo (e spendere denaro) per produrre carte e documenti per molti tipi di lavori. Chi richiederà rimborsi (come è possibile per alcuni interventi di risparmio energetico) è bene che si tuteli avviando una procedura che attesti l’esecuzione dei lavori in un determinato periodo di tempo. Servirà, per ragioni fiscali.
Valido in tutta Italia. Il Glossario mette ordine e vale su tutto il territorio nazionale: i Comuni non potranno imporre regole più restrittive. E anche gli stessi Comuni saranno sgravati da tutta quella serie di pratiche che andavano ad appesantire gli uffici. Attenzione però agli immobili vincolati: se un edificio si trova in un centro storico o in un’area tutelata, vanno rispettate le normative di settore. Lo stesso dicasi per tutte le norme legate alla sicurezza e alla messa a norma degli impianti. Tutta la lista dei lavori possibili, da oggi, in regime di edilizia libera si può consultare sul sito del ministero delle Infrastrutture o su www.italiasemplice.gov.it.
Serramenti, tetti e pavimentazioni. Via libera a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria. Si potranno riparare, sostituire o rinnovare, senza fare alcuna dichiarazione al Comune, la pavimentazione interna ed esterna, gli intonaci, gli elementi decorativi delle facciate della casa (modanature, corniciature, ecc.), grondaie, serramenti, inferriate e altri sistemi anti intrusione, parapetti e ringhiere, tetti, controsoffitti, comignoli, ascensori.
Impianti. Si potranno fare in regime di edilizia libera tutti gli interventi di riparazione ed efficientamento degli impianti elettrico, igienico e del gas e della rete fognaria. Nessuna comunicazione al Comune è dovuta per l’installazione e l’adeguamento degli impianti di illuminazione esterno, di protezione antincendio, di climatizzazione, di estrazione fumi, di antenne e parabole, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Pannelli solari. Anche molti interventi per il risparmio energetico vengono liberalizzati: ad esempio l’installazione di pompe di calore aria-aria e di pannelli fotovoltaici.
Barriere architettoniche. Liberalizzata l’installazione di ascensori, rampe, apparecchi sanitari e dispositivi sensoriali per le persone disabili, purché realizzati all’interno degli edifici e senza interventi sulle parti strutturali della casa.
Piante e animali. Non si dovrà più comunicare nulla al Comune per installare serre, impianti di irrigazione e di drenaggio, voliere, la cuccia per il cane e altri ricoveri per animali domestici e da cortile.
Gazebo, pergole e giochi per i bambini. Nei giardini i cittadini potranno installare liberamente gazebo e pergole (purché di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo), tende, ma anche barbecue in muratura, fontane, sculture da giardino, fioriere, panche, giochi per i bambini (recinzione compresa), ripostigli per gli attrezzi (non infissi stabilmente al suolo).
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