Edilizia, perso il 40% dei posti
BELLUNO. Il settore dell’edilizia ha perso il 40% dei posti di lavoro. Lo dicono i dati della Cassa edile di Belluno, che ha visto diminuire la massa salariale. Il calo maggiore si registra nell’industria, mentre sembra reggere ancora l’artigianato. «L’anno scorso abbiamo visto passare in Cassa edile 570 imprese - 264 dell’industria e 306 artigiane - a fronte delle 616 del 2011-2012: sono 46 imprese in meno per circa 300 lavoratori. Per quanto riguarda le aziende artigiane, la maggior parte di loro (145) operano fuori provincia. Questo significa che hanno prezzi maggiormente competitivi rispetto ai nostri», dice Edi Toigo, segretario della Filca Cisl. «Se non riparte l’edilizia, molti altri settori resteranno al palo. È quindi necessario tornare a investire su un’edilizia di qualità e all’avanguardia, che punti almeno al risparmio energetico: solo così potremo resistere», prosegue Toigo. «Molti sperano che Cortina si aggiudichi i mondiali 2019 così si potrà dare lavoro. Ma quante saranno le imprese bellunesi che potranno competere a queste gare? Temo che per allora la maggior parte delle nostre aziende avranno chiuso i battenti». (p.d.a.)
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