Elettrificazione in Valle del Mis: cabina installata in Val Falcina

Partito l’atteso intervento che permetterà di illuminare le gallerie di accesso. A primavera verranno effettuati gli scavi per la posa dell’elettrodotto



Elettrificazione in Valle del Mis, ci siamo. Chi transita in zona ora non può non notare la cabina di trasformazione che servirà per distribuire l’energia elettrica in valle. Gli addetti ai lavori l’hanno posizionata appena dopo il ponte sulla Val Falcina.

Renato Franceschi, assessore ai lavori pubblici del comune di Sospirolo, ha spiegato come l’amministrazione comunale, in accordo con l’ente Parco, si sia battuta affinché questa cabina venisse posizionata proprio in Val Falcina (dove il Parco ha già provveduto a sistemare i danni provocati nella propria struttura a fine ottobre dal maltempo) e non nella frazione di Pascoli, come inizialmente ipotizzato.

Questo importante accorgimento permetterà di continuare, in futuro, l’opera di elettrificazione dell’intera valle, avendo già a disposizione una linea di media tensione.

La media tensione viene infatti trasformata in bassa proprio all’interno della cabina, permettendo in questo modo una perdita di energia talmente minima da non influire sulla potenza dell’impianto.

La bassa tensione è utilizzata dalle utenze domestiche e, nel caso della Valle del Mis, essa servirà ad illuminare l’area camper, il bar e i bagni.

Ma soprattutto le gallerie situate lungo la provinciale che porta in valle verranno finalmente illuminate, con un positivo impatto sulla sicurezza di automobilisti e ciclisti, sempre più numerosi soprattutto durante la bella stagione in zona lago.

Il gestore di rete ha programmato per la primavera i lavori di scavo e di posa dell’elettrodotto, in accordo con Veneto Strade per la gestione del traffico e delle opere per l’illuminazione delle gallerie, tenendo conto delle caratteristiche della strada formata completamente in roccia. Qualche disagio per la circolazione verrà inevitabilmente a crearsi, però si studierà la soluzione più congeniale. Probabile ad esempio un semaforo o magari l’apertura della strada solo in determinate fasce orarie.

Ad ogni modo, il 2019 segna anche il centenario proprio della strada della Valle del Mis e Franceschi sottolinea come «l’amministrazione Comunale sia fiera di aver raggiunto questo importante risultato. D’altronde avevamo preso questo impegno con i sospirolesi in campagna elettorale, meno di un anno fa, ed è bello averlo concretizzato».

«Finalmente, dopo 70 anni», evidenzia con orgoglio Mario De Bon, sindaco di Sospirolo, «ci saranno le lampadine funzionanti in Valle del Mis». —


 

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