Elettrificazione, lavori posticipati

Slitta al 18 giugno l’intervento sulla linea ferroviaria tra Conegliano e Ponte

PONTE NELLE ALPI . È stato spostato in avanti di una settimana l’inizio dei lavori per l’elettrificazione della linea Conegliano-Vittorio Veneto– Santa Croce– Ponte nelle Alpi (in tutto km 40).

La linea tra pianura e montagna è stata realizzzata nel primo tratto sino a Vittorio Veneto nel 1879 e nel secondo tratto sino alla provincia di Belluno nel 1938, quando c’era ancora il fascismo.

I lavori di elettrificazione, progettati in base all’accordo quadro tra Rfi (Rete ferroviaria italiana) e la Regione Veneto, non cominceranno il prossimo 9 giugno, ma una settimana dopo. Ossia il 18 giugno e dureranno sino all’8 settembre.

In pratica i lavori lungo la linea andranno avanti per circa tre mesi, con gli scontati disagi sia per i turisti che per i pendolari. Per tre mesi, infatti, com’è scritto in un comunicato diffuso dalle Ferrovie dello Stato, sono previste «soppressioni parziali o totali di treni, con relative autosostituzioni».

Preannunciati, insomma, tutta una serie di ritardi perché al posto dei treni ci saranno gli autobus e questi non viaggiano su una corsia riservata.

I lavori, invece, dell’elettrificazione della linea Ponte nelle Alpi-Belluno (7 chilometri) cominceranno il 9 settembre, ossia quattro giorni prima dell’anno scolastico e termineranno l’8 dicembre.

In pratica gli studenti della zona dovranno andare a scuola in bus e non in treno per un bel po’, per tre mesi consecutivi.

Per quanto riguarda il Veneto, i primi lavori per l’elettrificazione, sollecitati in particolare dall’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, saranno quelli della linea Camposampiero - Cittadella - Rosà - Bassano Del Grappa (30 km).

Questi lavori cominceranno il 10 giugno, ossia ad anno scolastico appena concluso, ed andranno avanti sino all’8 settembre.

L’elettrificazione, una volta realizzata, rappresenterà un grande vantaggio per la circolazione dei treni perché permette la velocizzazione dei convogli e, quindi, fa risparmiare minuti preziosi nel tempo di percorrenza tra una stazione e l’altra.

Felice Paduano

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