Elettrificazione, nel 2018 previsto l’avvio dei lavori

BELLUNO. Dai Swing ai Rock. Ecco i treni elettrici di quella che sarà la metropolitana di superficie tra Belluno, Padova e Venezia. «Le Ferrovie dello Stato hanno finalmente a disposizione i 100...
BELLUNO. Dai Swing ai Rock. Ecco i treni elettrici di quella che sarà la metropolitana di superficie tra Belluno, Padova e Venezia. «Le Ferrovie dello Stato hanno finalmente a disposizione i 100 milioni per completare l’elettrificazione tra Vittorio Veneto, Belluno e Montebelluna. È quanto mi hanno confermato in questi giorni i vertici dell’azienda, dicendomi anche che sono a buon punto con la progettazione dei primi tratti, fra Conegliano e Vittorio Veneto e tra Castelfranco e Montebelluna». L’ha detto l’onorevole Roger De Menech, incontrando ieri i giornalisti, insieme al sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, e al suo collega di Vittorio Veneto, Roberto Tonon. Diventa dunque una certezza, secondo il parlamentare del Pd, quella che era fino ai giorni scorsi solo un auspicio. E cioè che per i Mondiali di sci del 2021 l’anello basso elettrificato sarà una realtà. Così, almeno, asserisce De Menech, in considerazione dei contatti avuti nei giorni scorsi con i vertici delle Ferrovie. «Dei 130 milioni destinati al Veneto, un centinaio saranno investiti, così mi è stato detto, nell’elettrificazione tra Vittorio Veneto e Montebelluna, via Belluno e Feltre».


De Menech ha pure confermato che è in stato avanzato lo studio progettuale tra Conegliano e Vittorio Veneto e tra Castelfranco e Montebelluna. «I cantieri potrebbero iniziare nella seconda parte del 2018, per concludersi a ridosso dei mondiali di Cortina. In questo modo», prosegue De Menech, «vorremmo far scattare la sospirata metropolitana di superficie, tra Venezia, Belluno e Padova». A questo riguardo l’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, ha portato a casa dall’Expo ferroviaria di Milano, importanti novità. Tra il 2018 e il 2020, saranno messi su rotaia nuovi treni regionali, in tutto 23, fra i quali 9 Swing, 5 Vivalto e 9 Rock. Questi ultimi convogli sono a trazione elettrica; prodotti da Hitachi rail Italy, sono in grado di raggiungere 160 km all’ora, sono lunghi 136 metri e larghi circa 3. A Milano, De Berti ha ricevuto da Rfi la conferma definitiva dell’elettrificazione del Bellunese. Con questa opportunità i treni Rock, accompagnati da altri accorgimenti tecnologici, saranno in grado di risparmiare tra i 10 minuti e il quarto d’ora da Belluno verso Venezia, da una parte, e da Belluno verso Padova, dall’altra. Alla conferenza stampa di ieri, il sindaco di Ponte nelle Alpi, Vendramini, ha confermato che la stazione ferroviaria di casa diventerà il centro nevralgico delle diverse piste ciclabili verso le Dolomiti e in direzione di Venezia e del mare, con tutta una serie di servizi e strutture per supportare gli appassionati.


Francesco Dal Mas


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