Elezioni comunali a Belluno, il Movimento 5 Stelle punta su Messinese

Agli attivisti bellunesi manca solo una persona per chiudere la lista ma hanno ottenuto una deroga. Marchese: «Ci saremo»

BELLUNO. Meno uno. Manca un solo candidato al Movimento 5 stelle di Belluno per chiudere la lista per le comunali. Il gruppo cittadino ha però ottenuto una proroga dallo staff nazionale incaricato di certificare tutte le liste che correranno con il simbolo 5 stelle alle elezioni per il rinnovo dei consigli comunali. La scadenza del 6 marzo è superata: «Ci hanno dato qualche giorno, invitandoci a mandare quanto prima il nome mancante», spiega Sergio Marchese, consigliere comunale nel capoluogo. Si è ricandidato, ma non come sindaco.

In cima alla lista dei 5 stelle di Belluno c’è Stefano Messinese. Potrebbe proprio essere lui a sfidare centrodestra, centrosinistra e candidati civici alle elezioni che dovrebbero svolgersi, con molta probabilità, l’11 giugno (con ballottaggio il 25). «Aspettiamo che ci certifichino la lista, poi decideremo il candidato sindaco», nicchia Marchese. «Abbiamo messo Stefano Messinese capolista perché sarà lui ad occuparsi di tutta la parte burocratica». Per esempio il recupero dei certificati penali e dei carichi pendenti di tutti i candidati pentastellati.

Il M5S non transige su questo aspetto: si possono candidare solo gli incensurati. Ci vuole qualche giorno per ottenere i documenti dal Tribunale e il costo non è indifferente: 40 euro per ciascun candidato in lista. «Cinque anni fa ognuno si era pagato il suo certificato, quest’anno daremo fondo agli spiccioli che abbiamo in cassa e copriremo parte delle spese», prosegue Marchese. Poi per la campagna elettorale, «che comunque non sarà dispendiosa perché non è nel nostro stile», i 5 stelle si autofinanzieranno.

Riuscire a chiudere (quasi) la lista non è stato facile per gli attivisti bellunesi. Le ultime due settimane sono state vissute in apnea, perché bisognava trovare una decina di persone disposte a mettere la faccia, e un nome, per il Movimento. «Abbiamo fatto appelli con tutti i mezzi possibili e per fortuna una decina di persone ha risposto», continua Marchese.

«Quando hanno capito che c’era bisogno di loro, altrimenti non avremmo partecipato alla competizione elettorale, si sono attivate».

Fra i ventuno in lista ci sono alcune persone che non vivono a Belluno. C’è Marchese, non c’è l’altro consigliere comunale Andrea Lanari, che ha rinunciato per impegni familiari e lavorativi. Il candidato sindaco papabile è Stefano Messinese, «ma stiamo valutando anche altri nomi», conclude Marchese. «C’è chi ha lavorato molto per il Movimento in questi anni e chi ha aiutato i consiglieri comunali, c’è chi è sempre venuto alle riunioni e chi incarna i principi del Movimento in maniera efficace». Insomma, persone valide ce ne sono. «Puntiamo a proseguire e migliorare il lavoro fatto fino ad ora in consiglio comunale», chiude Marchese.

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