«Elezioni subito in Federalberghi»
ALLEGHE. Prima le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione di Dolomiti Stars, ora Michele De Toni, presidente del Consorzio degli operatori economici di Alleghe e Caprile chiede nuove elezioni a FederAlberghi in polemica con il presidente Walter De Cassan.
Il tessuto economico-turistico agordino è all’insegna del tutti contro tutti. Non certo una bella situazione proprio nel momento in cui con i soldi dei fondi dei comuni di confine dovrebbero sorgere in vallata importanti infrastrutture a servizio dei turisti.
Dopo Natale erano arrivate le dimissioni del presidente di Dolomiti Stars, Sergio Pra, critico nei confronti di quei sindaci che avevano affidato l’elaborazione del piano marketing per l’Alto Agordino a una società romana e non a Dolomiti Stars. Pra è stato seguito giovedì dall’intero cda formato dai consiglieri Renzo Minella, Stefano Illing, Attilio Gorza, Mirko Lorenzini, Michele De Toni, Anna Zaccone, Piergiorgio Serafini e Corrado Bartolini.
Tra i presenti alla riunione c’erano anche Mauro Vendruscolo, presidente della Società Impianti Falcade-Col Margherita, Cesare Sorarù e Bruno Piva, presidente e vice presidente del Consorzio Impianti a Fune Civetta.
Nei prossimi giorni verrà chiesto un incontro con le amministrazioni comunali agordine e zoldane per discutere sul futuro del consorzio turistico Dolomiti Stars. «I sindaci», dice Michele De Toni, «devono capire che se si lavora tutti assieme verso l’obiettivo, che è quello di avere gente e fare turismo, allora lo si può raggiungere. Se ognuno va per proprio conto è finita. L’unica agenzia titolata a fare turismo sul territorio era Dolomiti Stars. Il fatto che non sempre abbia avuto risultati dipende anche dai budget che abbiamo rispetto ai nostri vicini».
Per De Toni la situazione sta per collassare. «Questa», dice, «per il turismo è l’ultima chiamata. La questione legata al piano marketing assegnato alla società romana è stata solo la punta dell’iceberg. Le situazioni di tensione sono molteplici: a Falcade c’è malcontento tra Comune e impianti, ad Alleghe c’è un semi malcontento tra il Comune e gli impianti e lo stesso, seppur in tono minore, anche a Rocca. E poi la Provincia non sa cosa sta facendo, i Comuni puntano sulle ciclabili, ma il motore trainante dell’economia resta la neve e gli impiantisti chiedono un occhio di riguardo».
Ma i malumori ci sono anche fra gli stessi operatori turistici. Ieri, per esempio, Michele De Toni ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di FederAlberghi e ha chiesto nuove elezioni: nel mirino l’attuale presidente Walter De Cassan. «De Cassan», dice De Toni, «si è detto contrario alla tassa di soggiorno quando questa era l’unica possibilità per i Comuni di dare qualcosa in più ai turisti. Si era detto contento della presenza negli alberghi, quando tutti si lamentavano delle strutture vuote. Abbiamo visioni molto diverse».
Gianni Santomaso
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