Eliski, l’ultima frontiera dello sci a Cortina

CORTINA. L'ultima frontiera degli sport adrenalinici al massimo è l'eliski. Le Guide Alpine di Cortina organizzano sciate in fuori pista e freeride utilizzando come mezzo di risalita l'elicottero. «L'eliski è una disciplina che si può praticare solo se accompagnati da una Guida Alpina», spiega Luca Dapoz, presidente delle Guide ampezzane, «possono sciare in fuoripista gli sciatori che hanno un livello medio o alto. Sciatori che abbiano padronanza sugli sci ed è uno sport che si può praticare in gruppi sino anche a sei o dieci persone. L'attività viene portata avanti in estrema sicurezza, si deve partire presto al mattino per avere la certezza che il manto nevoso non possa cedere, si cercano pendii adatti e poi si scende». Si parte da Fiames, con l'elicottero di Air Cervice Cortina alle 8 del mattino circa. Gli sciatori arrivano, legano sci e racchette con una corda e inseriscono il materiale nell'apposita gabbia posizionata fuori dall'elicottero. Poi si passa alla prova Arva, fondamentale, per effettuare i fuori pista. Si sale, il pilota Hansy, dopo che il tecnico aeronautico Ruben dà il via, decolla. In questi giorni la sede scelta per l'eliski è il monte Sorapiss, sia la parte occidentale che quella orientale. Il gruppo di sciatori prima viene lasciato in cima al ghiacciaio occidentale del Sorapiss e da lì scende, giù fino al lago completamente innevato del Sorapiss, in neve fresca. Un'emozione e un'adrenalina uniche. Poi su di nuovo in elicottero e si sale alla Punta Nera, che tra un mese sarà teatro del Carrera Free Ride Challenge. E giù di nuovo sino ad arrivare ad Acquabona, in paese, attraverso la Val Orita. Una discesa mozzafiato da fare sci ai piedi. Entusiasmo alle stelle, da parte del gruppo di sciatori che si è lanciato nell'esperienza. L'attività alle dieci è già terminata. Ci si concede un buon caffè e si pensa alla prossima sciata. «L'eliski è sicuramente una bella opportunità che piace ai residenti e ai turisti», spiega Dapoz, «si può sciare in ambienti incontaminati in sicurezza. La già emozionante sensazione del volo in elicottero, che da Fiames porta a sorvolare parte della nostra splendida conca ampezzana e i brividi di una discesa fuoripista creano un connubio unico. Sciare utilizzando l'elicottero per la risalita è un'esperienza indimenticabile, soprattutto se vissuta in un paesaggio dolomitico di straordinaria bellezza come quello che si gode decollando dalla base di Fiames. Questa disciplina è molto in voga soprattutto in Canada», conclude Dapoz, «ma posso dire che il nostro panorama non ha nulla a che invidiare con quello canadese».