Elisoccorso, approvata la base Il via ai lavori ai primi del 2019
PIEVE DI CADORE. Approvata la base dell’elisoccorso di Pieve di Cadore. Ora via libera con la gara per la progettazione e poi al via la gara per i lavori.
La deliberazione da parte della direzione generale dell’Usl 1 c’è stata ieri mattina e con questa decisione si mette la parola fine ad una vicenda che va avanti da qualche anno. «Grazie al commissario prefettizio Carlo De Rogatis che amministra il comune di Pieve di Cadore e al suo interessamento diretto», ha precisato il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, «si sono concluse positivamente le due procedure edilizie necessarie per poter effettuare i lavori di realizzazione della nuova base dell’elisoccorso, e si è concluso anche il contenzioso con il privato cittadino per l’acquisto del lotto di terreno sempre indispensabile per avere la base del Suem».
Ora, quindi, l’azienda sanitaria provvederà «in tempi brevi alla pubblicazione del bando per mettere a gara la progettazione dei lavori, e poi dovremo pensare ad appaltare l’opera stessa», ha precisato Rasi Caldogno, il quale prevede che entro l’inizio dell’anno prossimo, potranno iniziare gli interventi di realizzazione della base che permetterà di avere due elicotteri presenti contemporaneamente, permetterà di avere dei locali appositamente adibiti per l’equipaggio dell’elisoccorso e, se la Regione darà il via libera, potrebbe anche permettere il volo notturno. La base, infatti, sarà a norma proprio anche per questa attività che «visto l’importanza dei servizi di urgenza-emergenza devono essere potenziati. E il potenziamento passa anche attraverso questo intervento», ha commentato il direttore generale.
Se i lavori partiranno, quindi, agli inizi del 2019, la loro conclusione è prevista entro un anno. Quindi in vista dei Mondiali di sci del 2021 tutto dovrebbe essere pronto. Come pronto dovrebbe essere anche il nuovo ospedale Codivilla di Cortina per il quale la Regione, tramite la Crite, sta approntando il bando di gara per il nuovo gestore privato che si sostituirà all’attuale gestione Oras. (p.d.a.)
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